E’ uscita la sentenza da parte della Corte di Giustizia Eu e ha spiazzato molti lasciando interdetti i vertici del calcio continentale e mondiale ma non una persona in particolare, l’ex presidente della Juventus nonché uno dei pionieri della nuova federazione: il Tweet di Andrea Agnelli sulla Superlega sa di rivincita.

Si è esposto anche l’ex numero 1 della squadra più titolata d’Italia su quanto avvenuto oggi, 21 dicembre giorno di un nuovo capitolo del gioco del calcio.

Ha lasciato un messaggio per far intendere il suo stato d’animo ma soprattutto quello di una persona che nutre senso di vittoria e di rivincita sull’attuale governatore dell’UEFA Ceferin, tra l’altro padrino di sua figlia con il quale non ha più nessun tipo di rapporto proprio a causa delle diverse vedute sulla nascita di due anni fa della Superlega.

La Corte Europea chiamata a sentenziare il modus operandi di FIFA e UEFA si è schierata sostanzialmente contro il loro monopolio avallando quanto sosteneva già da due anni anche Andrea Agnelli.

Tweet di Andrea Agnelli sulla Superlega

L’ex presidente della Juventus nel giorno in cui tutto il mondo del calcio si aspettava una sentenza sulla Superlega scontata alla fine ha esultato. Come? Donando un tocco di rivincita ad un suo Tweet rilasciato dopo mesi e mesi di silenzio facendo sue le parole della strofa di “Where the streets have no name” una storica canzone degli U2 per dare una grossa “stoccata” al suo nemico numero 1 massimo esponente del direttivo UEFA.

“Voglio correre, voglio nascondermi. Voglio abbattere i muri che mi trattengono dentro. Voglio arrivare e toccare la fiamma. Dove le strade non hanno nome”.

Fino alla fine: il motto diventato un dogma per gli juventini

A corredo del tweet espresso con tanto di sete di rivincita il figlio di Umberto Agnelli nonché il nipote dell’Avvocato Gianni e uno dei tre che ha dato vita alla Superlega (gli altri due sono Perez e Laporta) ha postato un motto che da coro passò in breve tempo a diventare il dogma, lo stile di vita della società Juventus, dei suoi giocatori e dei suoi tifosi: Fino alla Fine!

Di cosa parla la canzone “Where the streets have no name”?

Prodotto e uscito in tutti i pasi del mondo nel 1987 affronta il tema della libertà. Quella libertà alla quale il gruppo rock irlandese degli U2 da un anima prettamente astratta fuori da ogni logico che si avvicina alla fisicità e alla spiritualità ma che vive in mondo dove non esistono le etichettature.