Come riconoscere il mal di gola batterico o virale? Ci sono dei sintomi differenti che possono distinguere nettamente le due manifestazioni. Scopriamo insieme tutti i sintomi e le cure associate.
Mal di gola batterico o virale: le differenze
Il mal di gola è un disturbo comune che può essere causato da diverse condizioni, tra le quali le infezioni batteriche e virali sono le più frequenti. Riconoscere la differenza tra un mal di gola batterico e uno virale è fondamentale per adottare il trattamento più appropriato.
Mal di gola batterico
Il mal di gola batterico è spesso associato a un’infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A, noto anche come streptococco del gruppo A. Questo tipo di infezione può manifestarsi con sintomi improvvisi e intensi, tra cui mal di gola grave, febbre alta, difficoltà a deglutire e tonsille gonfie con presenza di placche bianche o gialle. È più comune nei bambini, ma può colpire anche gli adulti.
La diagnosi del mal di gola batterico spesso richiede un esame della gola con tamponi faringei per individuare la presenza di batteri. Il trattamento principale coinvolge l’uso di antibiotici come la penicillina o l’amoxicillina, che possono aiutare a eliminare l’infezione batterica sottostante.
Mal di gola virale
D’altra parte, il mal di gola virale è generalmente causato da virus come il rhinovirus, l’influenza o il virus di Epstein-Barr. Le infezioni virali sono più comuni e spesso si presentano con sintomi meno gravi rispetto a quelli batterici. I sintomi tipici includono mal di gola leggero o moderato, congestione nasale, tosse, starnuti, febbre moderata e affaticamento.
Nel caso di infezioni virali, gli antibiotici sono inefficaci poiché agiscono solo contro batteri.. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul riposo per consentire al sistema immunitario di combattere l’infezione. L’assunzione di analgesici e antipiretici può alleviare il disagio legato al mal di gola virale.
Differenze tra le due manifestazioni
Una delle differenze chiave tra mal di gola batterico e virale è la presenza di febbre. Nel mal di gola batterico, la febbre è spesso alta e improvvisa, mentre nel mal di gola virale può variare da lieve a moderata. Inoltre, la presenza di placche nelle tonsille è più caratteristica delle infezioni batteriche.
Un altro elemento distintivo è la durata dei sintomi. Le infezioni batteriche tendono a persistere più a lungo e possono richiedere un trattamento antibiotico per risolversi completamente. Le infezioni virali, d’altra parte, hanno spesso un decorso più breve e risolvono spontaneamente con il tempo.
Quali cure consiglia il medico di fiducia?
Nel caso di un mal di gola di origine virale, il medico di solito si concentra sulla gestione dei sintomi, poiché gli antibiotici sono inefficaci contro i virus. La raccomandazione primaria è il riposo, che consente al sistema immunitario di combattere l’infezione in modo naturale. L’assunzione di liquidi caldi, come tè o brodo, può alleviare l’irritazione della gola, mentre i gargarismi con acqua salata possono contribuire a ridurre il dolore.
I farmaci da banco, come analgesici e antipiretici, possono essere prescritti per ridurre febbre e dolore. Inoltre, i collutori o le pastiglie per la gola contenenti sostanze lenitive possono offrire sollievo temporaneo. È importante mantenere un’adeguata idratazione e evitare l’esposizione a fattori irritanti come il fumo.
Il medico potrebbe anche suggerire di evitare il contatto con altre persone per prevenire la diffusione del virus. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano dopo alcuni giorni, è consigliabile contattare il medico per una valutazione più approfondita.
Per il mal di gola di origine batterica, in particolare causato dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A, il trattamento principale coinvolge l’uso di antibiotici. La prescrizione di antibiotici, come la penicillina o l’amoxicillina, mira a eliminare l’infezione batterica sottostante. È fondamentale completare l’intero ciclo di antibiotici anche se i sintomi migliorano prima del termine, al fine di prevenire recidive e lo sviluppo di resistenza antibiotica.
Quali sono i consigli del medico?
Oltre agli antibiotici, il medico può raccomandare l’assunzione di analgesici per alleviare il dolore e la febbre. I sintomi del mal di gola batterico, come gonfiore delle tonsille e presenza di placche, possono richiedere un trattamento più mirato. L’igiene orale è cruciale, e l’uso di collutori antibatterici può essere consigliato.
Analogamente al mal di gola virale, il riposo è essenziale anche nel mal di gola batterico per favorire una rapida guarigione. Inoltre, è consigliabile evitare il contatto ravvicinato con altre persone per prevenire la diffusione dell’infezione.
È fondamentale riconoscere quando cercare assistenza medica. Nel caso di sintomi virali, sebbene spesso risolvano spontaneamente, è consigliabile contattare il medico se i sintomi persistono per più di una settimana, se la febbre è elevata o se si manifestano difficoltà respiratorie.
Per il mal di gola batterico, è consigliabile cercare immediatamente assistenza medica se si sospetta un’infezione da streptococco, specialmente in presenza di febbre elevata, difficoltà a deglutire e gonfiore delle tonsille.