Cos’è la menu anxiety? Il disturbo nasce dalla difficoltà di prendere una decisione davanti al menu del ristorante. Si tratta di un disagio che si sta sempre più diffondendo nei più giovani e, secondo gli esperti, nasconderebbe un malessere più profondo.
Il senso di ansia e di incertezza nel prendere una decisione sarebbe infatti un elemento comune di molti ragazzi della cosiddetta generazione Z. Nel caso della menu anxiety la mente del soggetto andrebbe letteralmente in tilt.
L’elevato numero di opzioni a disposizione offuscherebbe a tal punto la proprietà cognitiva da non riuscire più a prendere una decisione. Non si tratterebbe di incertezza a causa dei propri gusti ma proprio di un disagio psicologico che induce ansia, stress o addirittura attacchi di panico.
Cos’è la menu anxiety: chi ne soffre maggiormente?
L’incertezza davanti al menu di un ristorante colpisce ogni tanto chiunque di noi, ma solo di recente uno studio ha appurato che si tratta di un vero disturbo psicologico. Ad esso è quindi stata attribuita l’espressione di menu anxiety, proprio per identificare fin da subito il senso di ansia che ci pervade quando siamo davanti all’elenco di piatti in un locale.
Una recente ricerca condotta da Prezzo, catena statunitense di ristoranti che propongono cucina italiana, ha valutato con attenzione il problema. I risultati hanno evidenziato che tutte le fasce di clientela possono cadere in questo disturbo, ma le persone più soggette sarebbero quelle della generazione Z.
L’indagine ha infatti mostrato come ben l’86% degli intervistati dell’età compresa tra 18 e 24 anni soffrirebbe di questa indecisione.
Come confermato dal campione di ricerca, la menu anxiety si ripercuoterebbe anche sulle interazioni sociali con un senso di smarrimento e vergogna nei confronti delle altre persone con cui si sta consumando il pasto.
Come nasce questo disagio
Il malessere psicologico nascerebbe prima davanti alla lista dei piatti proposti dal locale. A volte l’elenco può presentare un numero talmente vasto di pietanze che risulta difficile scegliere qual è il preferito. Può capitare a chiunque di bocciare un piatto perché contiene anche solo un ingrediente gradito e a quel punto la scelta si riduce ulteriormente.
La menu anxiety si amplifica però al momento di palesare il piatto scelto o con l’incalzare di amici, parenti o partner di prendere una decisione.
Anche l’arrivo del cameriere può mandare in tilt il cliente. Il soggetto già indeciso vedrà salire la propria ansia. In alcuni casi, si tratterebbe anche di una insicurezza nell’interfacciarsi con una persona sconosciuta. Questa attitudine arriva inconsciamente ed è sempre più diffusa nei giovani di questa generazione.
La persona colta da menu anxiety finisce quindi per comunicare al cameriere l’ultimo piatto visualizzato anche se non è esattamente la sua preferenza.
In altri casi il soggetto, ormai in tilt, confermerà lo stesso ordine di un’altra persona seduta al tavolo anche senza sapere esattamente in cosa consista il piatto.
Come ultima possibilità, accade che il cliente si affidi al cameriere nella scelta per terminare nel più breve tempo possibile il momento di impasse.
Come contrastare questo problema
In generale l’ansia è un disturbo sempre più diffuso nei giovani. Secondo gli esperti la motivazione risiederebbe anche nello sconvolgimento dovuto alla pandemia per il Covid.
In questo periodo i giovani adolescenti non hanno potuto interagire con persone sconosciute e si sono rinchiuse nell’universo digitale dei social. Ciò ha creato quindi un’alterazione delle interazioni interpersonali, come ad esempio una banale telefonata per effettuare una prenotazione o l’interfacciarsi con un cameriere per comunicare l’ordine.
Il primo consiglio per combattere l’ansia da menu è quella di consultare l’elenco prima di sedersi al tavolo. Molti ristoranti offrono questa opportunità già dal loro social o sito internet, ma è quasi sempre possibile visionare fisicamente la lista dei piatti anche prima dell’ingresso.
Consultare i social consente anche di vedere le foto delle pietanze. Ciò offre un maggior senso di sicurezza nella scelta da intraprendere.