Come funziona la SuperLega? E’ quello che si chiedono tanti appassionati di calcio in queste ore, dopo la sentenza della Corte di giustizia europea che ha condannato l’Uefa per abuso di posizione dominante, spianando la strada all’organizzazione di altre competizioni continentali.

Come funziona la SuperLega di calcio? Progetto originale

La SuperLega nasce come competizione settimanale che si sovrappone alla Champions League, riservando un posto garantito ogni anno ai 12 club fondatori. Altri partecipanti saranno selezionati tramite inviti e merito in base ai loro risultati nei rispettivi campionati nazionali.

L’obiettivo principale della Superlega, spesso oscurato dal clamore iniziale del torneo descritto come chiuso, è emerso chiaramente. Come ribadito più volte dai promotori, tra cui l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, la vera intenzione di questo progetto è incrementare le entrate dei club provenienti dalle competizioni internazionali.

Attualmente, la maggior parte di queste entrate va direttamente all’UEFA in quanto organizzatrice. Con il calcio moderno sempre più dipendente dal denaro, soprattutto grazie all’ingresso di proprietari estremamente ricchi come quelli del Manchester City e del Paris Saint-Germain, i club devono affrontare crescenti sfide finanziarie per mantenere alti livelli di competizione, mentre il pubblico richiede sempre più spettacolo.

Incassi per i club

Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha fornito un’idea approssimativa delle entrate previste per i club partecipanti. In un’intervista a novembre 2022 al portale Sport, Laporta ha dichiarato: “La Superlega mira a migliorare il calcio, a sostenere la sua stabilità finanziaria, permettendo ai club di superare momenti difficili e diventare più competitivi, ottenendo più risorse”. Aggiungendo dettagli, ha spiegato: “Per i club fondatori, è previsto un bonus iniziale di 1 miliardo di euro. Ogni stagione, potremmo ottenere circa 300 milioni di euro. Inoltre, la chiave della Superlega è che i club avranno il controllo totale”.

Il nuovo progetto

A febbraio 2023, il quotidiano spagnolo El Pais ha rivelato l’intenzione degli organizzatori di modificare il format della SuperLega. La competizione, precedentemente concepita come un campionato chiuso con un ristretto numero di membri fissi, si avvia a diventare più aperta e inclusiva.

Il nuovo progetto di A22 Sport, società organizzatrice della SuperLega, vedrà coinvolte un totale di 64 squadre, divise in tre distinti livelli: Star, Gold e Blue League. Mentre le prime due categorie ospitano ciascuna 16 squadre, la Blue League accoglie 32 squadre. Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports Management, ha sottolineato che la partecipazione sarà meritocratica, senza posizioni fisse, e basata sulle prestazioni sportive, garantendo massima trasparenza.

Nel primo anno, la selezione avverrà in base a criteri di rendimento chiari e aperti. Nelle leghe Star e Gold, le 16 squadre saranno divise in due gruppi da 8, affrontandosi in incontri di andata e ritorno. Questo schema assicurerà 14 partite, sette in casa e sette fuori, progettate da A22 per essere tutte estremamente competitive. La Blue League, invece, vedrà le 32 squadre divise in 4 gruppi da 8. La fase a gironi si estenderà da settembre ad aprile.

Le prime 4 squadre dei due gruppi della Star e della Gold League, insieme alle prime due squadre di ciascuno dei 4 gruppi della Blue League, avanzeranno alla fase a eliminazione diretta. Questa fase inizierà con i quarti di finale, suddivisi tra i tre gruppi. Si disputeranno incontri di andata e ritorno, mentre le finali si terranno su terreni neutri. I vincitori saranno incoronati campioni delle leghe Star, Gold e Blue.

Le due squadre peggio classificate nei gruppi della Star League retrocederanno in Gold, mentre le finaliste della Gold League verranno promosse nella Star. Un analogo sistema di promozioni e retrocessioni sarà applicato tra Gold e Blue. Nella Blue League, 20 delle 32 squadre lasceranno il torneo e saranno sostituite da altre 20 squadre provenienti dai campionati nazionali, selezionate in base alle loro prestazioni locali.

Le partite si terranno durante la settimana, garantendo la compatibilità con i campionati nazionali. Un modello simile, con un totale di 32 squadre divise tra le leghe Star e Gold, sarà adottato anche per la Superlega femminile.

Dopo la sentenza della Corte di giustizia europea del 21 dicembre 2023, Reichart ha dichiarato che le partite della futura SuperLega saranno visibili gratuitamente.