Kim Jong Un, leader della Corea del Nord, ha provocato nuovamente gli Stati Uniti e la Corea del Sud con il lancio di un missile nella giornata di lunedì 18 dicembre. Pyongyang ha affermato di poter anche rispondere con attacchi nucleari alle provocazioni atomiche dei propri nemici.
Corea del Nord, Kim Jong Un sfida ancora USA e Corea del Sud
Nuova provocazione da parte di Kim Jong Un, leader della Corea del Nord pronto ad effettuare un attacco nucleare in caso di provocazione atomica. La dura presa di posizione è arrivata dopo l’incontro della scorsa settimana fra Stati Uniti e Corea del Sud a Washington, dove si è discusso di deterrenza nucleare. Pyongyang lunedì 18 dicembre ha concluso il lancio di un missile balistico intercontinentale (Icbm) Hwaseong-18. Un razzo con una portata di oltre 16mila chilometri che poteva raggiungere qualsiasi punto degli Stati Uniti d’America.
Il lancio del missile nordcoreano è stato condannato dall’ONU
A condannare il gesto è stato anche il Segretario ONU Antonio Guterres, che si è unito alle reazioni di americani, sudcoreani e giapponesi. Per la Corea del Nord si tratta del quinto test di questo tipo nel solo 2023. Ma le operazioni hanno soddisfatto lo stesso Kim, che si è congratulato con i militari nordcoreani. Il leader nordcoreano ha affermato come la difesa della sovranità e degli interessi del Paese possono essere garantiti solo da un potere forte. Un fattore che induce qualsiasi nemico a provare paura nei confronti della Corea del Nord, visto l’utilizzo di simili armi.