Cos’è e quanto dura il grado dell’ipoteca? L’ipoteca è una garanzia con cui il creditore può proteggersi dal pericolo di inadempienza del debitore.

L’ipoteca o garanzia ipotecaria è un diritto reale di garanzia che riguarda i beni immobiliari ed i beni mobili registrati. Il debitore non perde il possesso del bene immobiliare oggetto della garanzia ipotecaria. L’ipoteca si costituisce mediante l’iscrizione nei registri immobiliari e l’iscrizione costituisce pubblicità costitutiva.

Scopriamo in questa guida cos’è, quanto dura e come funziona il grado dell’ipoteca.

Grado dell’ipoteca: cos’è

Il grado dell’ipoteca fissa l’ordine di soddisfacimento dei creditori ipotecari. Per determinare l’ordine di preferenza è necessario utilizzare il criterio della successione delle iscrizioni. Nel caso in cui non vi siano iscrizioni anteriori, l’ipoteca è di primo grado.

Iscrivere l’ipoteca nei pubblici registri immobiliari è un elemento costitutivo del diritto reale di garanzia. Senza alcuna iscrizione la garanzia ipotecaria non sorge. L’ipoteca è di secondo, terzo e quarto grado se risultano una, due, tre ipoteche iscritte in precedenza.

Grado dell’ipoteca: quanto dura?

L’ipoteca non toglie la proprietà del bene immobiliare e non dura per sempre, ma può essere rinnovata. La garanzia ipotecaria viene costituita tramite l’iscrizione nei pubblici registri immobiliari e dura 20 anni dalla data di iscrizione. Una volta trascorso questo lasso di tempo, l’ipoteca scade ed è necessario rinnovarla.

Se la prima ipoteca spira, l’ipoteca di secondo grado diventa di primo grado e così di seguito. Dal momento che l’ipoteca ha validità pari a 20 anni per i mutui di durata superiore, l’iscrizione della garanzia ipotecaria deve essere oggetto di rinnovo. Il creditore deve procedere al rinnovo dell’iscrizione della garanzia reale prima della sua scadenza. Una volta che il mutuo si estingue, si deve cancellare l’ipoteca.

Grado dell’ipoteca: come cancellare la garanzia?

L’ipoteca può essere cancellata mediante atto notarile ovvero mediante atto unilaterale che viene sottoscritto dal pubblico ufficiale e dal creditore. L’atto viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate. In tale caso ci saranno da sostenere le spese relative all’intervento del Notaio.  

L’ipoteca si cancella automaticamente mediante comunicazione alla banca. Si tratta di una cancellazione rapida che non richiede l’intervento del Notaio e la normativa prevede che le banche debbano procedere alla cancellazione dell’ipoteca entro 30 giorni dall’estinzione del finanziamento.

Come verificare se l’ipoteca sulla casa è stata cancellata?

Il proprietario o ogni altro soggetto interessato può richiedere una visura ipotecaria recandosi all’Agenzia delle Entrate e fornire i dati catastali del proprio immobile.

Richiedere una visura ipotecaria è un’operazione del tutto gratuita se viene richiesta per immobili dei quali il soggetto istante risulta essere il proprietario. Nel caso in cui il soggetto istante non sia il proprietario del bene immobiliare si applicano le tasse ipotecarie.

È possibile effettuare il pignoramento di un immobile ipotecato?

Un creditore può pignorare un immobile già ipotecato: l’atto di pignoramento deve essere notificato anche al creditore con garanzia ipotecaria entro 5 giorni dal pignoramento. La normativa vigente consente al creditore di partecipare all’esecuzione forzata.