Una vita a fare compagnia alle famiglie di tutta Italia con “Un Posto al Sole“, Patrizio Rispo non ha mai mollato un centimetro quando si trattava di offrire la migliore performance, la stessa cosa che spera possa fare il Napoli di Mazzarri.

Il noto attore è stato tra i tanti tifosi che hanno assistito alla debacle in Coppa Italia contro il Frosinone, inaspettato quanto doloroso per come arrivata. Perchè il 4-0 subito brucia, ma non deve spegnere la voglia di rinascita della squadra. Parola di Rispo, che in esclusiva a Tag24 ha parlato di quel suo grande amore chiamato Napoli.

Napoli, Patrizio Rispo spera in Mazzarri, ma c’è paura.

La sconfitta contro il Frosinone ha scatenato più di qualche malumore da parte dei tifosi, che hanno dovuto dire addio troppo presto ad un obiettivo stagionale. Un ko che fa sorgere qualche dubbio, che si aggiunge ai tanti insinuatesi da inizio stagione secondo Patrizio Rispo.

D: La sconfitta con il Frosinone ti ha insinuato qualche dubbio sul futuro della squadra?

R: “I dubbi ce li abbiamo da inizio campionato. Siamo in balia di angosce, ansie e perplessità. C’è molta confusione, noi tifosi siamo sempre accanto alla squadra con il solito amore, ma quest’anno è proprio duro da reggere”.

D: Per colpa di qualcuno in particolare?

R: “Di una cosa sono stufo, della ricerca continua delle colpe di qualcuno. Ci sono errori fatti da più di una persona che puntualmente vengono sottolineati con veemenza. Così si destabilizza una squadra campione d’Italia”.

D: Il giocattolo rischia di rompersi?

R: “Più rotto di così..Ma siamo fiduciosi, spero in un moto d’orgoglio dei ragazzi, sono sempre grandi campioni e magnifici giocatori”.

Rivedere la luce nel segno di Mazzarri

Difficoltà ce ne sono, e non poche. Riuscire a replicare ciò che è stato fatto la passata stagione sarebbe stato difficile per chiunque, ecco perchè Patrizio Rispo spera che Mazzarri possa essere abile psicologo.

D: Il problema può essere la convinzione di poter replicare ciò che ha fatto Spalletti?

R: “E’ un pensiero che si sarebbe potuto avere prima della partenza del campionato. Poi vedendo quello che è successo si è visto spegnere l’entusiasmo. Una confusione totale, invece di giocare si provavano nuovi ruoli. Una situazione da psicanalisi”.

D: Mazzarri può essere il giusto psicologo?

R: “Lui ha portato quel calore umano perso. Lo vedi quando abbraccia i giocatori a bordocampo. C’è feeling, gli ha dato sicurezza. Si è preso una bella gatta da pelare, già lo era prendere la squadra campione d’Italia, ma Mazzarri ha portato quello spirito venuto a mancare”.

D: Ora la speranza è di rivedere i giocatori al massimo, tipo Kvara.

R: “Lui insieme ad Osimhen hanno fatto una stagione eclatante, e adesso si vede che hanno problemi di sicurezza. Torno a dire che è sempre una questione psicologica oltre al fatto di trovare la forma migliore. Kvara spero si sia sbloccato dopo il gol dell’ultima giornata contro il Cagliari, Osimhen ha fatto quel palleggio fantastico prima del 2-1, spero siano segnali di ripresa”.

D: Sei fiducioso che nel lungo periodo la squadra possa andare bene?

R: “Sicuramente ci sarà una ripresa, questa è una lunga fase di debacle, è arrivato il momento di spegnerla”.