Da Palazzo Chigi arrivano dichiarazioni sul Patto di stabilità dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che vede di buon occhio l’accordo raggiunto dai paesi dell’Unione Europea.
Patto di stabilità, Meloni: “Per l’Italia ci sono condizioni migliori rispetto al passato”
In una nota di Palazzo Chigi arrivata la sera di mercoledì 20 dicembre 2023, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si dice soddisfatta dell’accordo trovato dai Paesi dell’Unione Europea riguardo il Patto di stabilità e crescita. Dall’Ecofin è giunto l’annuncio ufficiale dell’accordo trovato dai ministri dell’economia sulla riforma della supervisione di bilancio.
La Meloni ha commentato l’accordo politico trovato dall’Unione Europea dichiarando che:
“Nonostante posizioni di partenza ed esigenze molto distanti tra gli Stati il nuovo Patto risulta per l’Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato”.
La premier ha continuato a tessere le lodi dell’accordo ritrovato, scongiurando l’austerity e affermando che:
“Servono regole meno rigide e più realistiche di quelle attualmente in vigore, che scongiurano il rischio del ritorno automatico ai precedenti parametri, che sarebbero stati insostenibili per molti Stati membri. Grazie a un serio e costruttivo approccio al negoziato, l’Italia è riuscita, non solo nel proprio interesse ma in quello dell’intera Unione, a prevedere meccanismi graduali di riduzione del debito e di rientro dagli elevati livelli di deficit del periodo Covid”.
Patto di stabilità soddisfa la maggioranza in Italia invece Conte teme il ritorno dell’austerity
Sul Patto di stabilità e crescita (PSC) – riguardante il controllo delle politiche di bilancio pubbliche delle varie Nazioni dell’Ue aderenti – non sono mancati i commenti soddisfatti anche da parte del ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti, che ha espresso si è detto favorevole alle nuove regole raggiunte. Fanno coro a Giorgetti il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, diversi esponenti di Fratelli d’Italia e Lega.
L’accordo trovato non è stato visto di buon occhio dal leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, che teme le conseguenze di un possibile ritorno all’austerity tanto scongiurata dall’Italia.