E’ morto il 19 dicembre 2023 Stefano Malchiodi, talentuoso regista di 32 anni, vincitore di un David di Donatello.
Stefano Malchiodi: malattia e causa della morte
Malchiodi si è spento in un ospedale a Roma. Secondo quanto appreso dalla stampa, la causa della morte del regista sarebbe un’embolia polmonare, anche se non vi sono state notizie ufficiali in merito.
Le manifestazioni di stima e affetto da parte di amici e colleghi nei confronti di Malchiodi sono state molteplici. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, tramite i suoi canali social, ha scritto:
Sottratto troppo presto alla sua vita e al suo amatissimo lavoro, oggi non possiamo che dedicargli un pensiero immenso e unirci al dolore dei suoi familiari, dei suoi amici e di tutti i compagni.
Particolarmente commovente è il tributo offerto da alcuni compagni della Pallacanestro Martinengo, la squadra di basket in cui Malchiodi aveva giocato:
Se vogliamo dare un nome e un’immagine al termine “nella mischia” questa dovrebbe assumere i connotati di Stefano Malchiodi. Uno sguardo deciso verso quel cerchio metallico, mille palleggi, testa bassa ed eri pronto a gettarti nell’area avversaria tra le braccia degli altri giocatori, fino ad appoggiare delicatamente la palla sul tabellone che scivolava inesorabilmente in fondo alla retina mettendo a segno i due punti. Eri un sognatore e non avevi paura di affrontare gli avversari più grandi di te o di accettare le sfide decisive. Non avevi paura di gettarti ‘nella mischia.
Biografia
Nato nel 1991 a Martinengo, vicino Bergamo, Malchiodi aveva studiato presso la rinomata scuola di cinema di Milano, laureandosi nel 2014. Successivamente, si era trasferito a Roma per approfondire le tecniche di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2021, Malchiodi aveva ottenuto il prestigioso riconoscimento del David di Donatello per il suo cortometraggio “Anne”, frutto della sua collaborazione con Domenico Croce.