La Chiesa Nuova di Roma custodisce il gioiello della Cupola con gli affreschi realizzati da Pietro da Cortona nel XVII secolo, un’opera d’arte straordinaria e unica nel suo genere che torna a nuova vita grazie ad un certosino restauro da parte di Ducale Restauro. Un’operazione durata due anni e realizzata con lo sforzo sinergico del MIC e del Viminale, come testimonia la presenza dei Ministri Sangiuliano e Piantedosi. L’intervento reso urgente dal distacco di alcuni pezzi di intonaco non è stato agevole, noi di TAG24 siamo stati invitati all’interno del cantiere e abbiamo visto da pochi metri il lavoro svolto sugli affreschi. Lo raccontiamo nel nostro reportage.

Chiesa Nuova il video racconto del restauro della Cupola di Pietro da Cortona

Daniela Porro, Soprintendente Speciale per Roma Capitale ci ha guidato passo passo alla scoperta di uno dei restauri più affascinanti e massicci operati nelle chiese della città eterna negli ultimi anni. Il video integrale documentaristico del viaggio è presente in questo articolo: “C’erano diverse lesioni che abbiamo dovuto risanare”, ha spiegato l’esperta andando nello specifico ad illustrare nel nostro reportage come sia stato riparato il murales con particolare attenzione al volto di Eva. Un’opera straordinaria il cui restauro è stato reso ancor più complesso dalla calotta unica da cui è costituita la Cupola di Pietro da Cortona: “D’estate il team dei restauratori ha lavorato con grandissime difficoltà e le temperature hanno superato i 50 gradi”. Un effetto forno che ha messo a dura prova gli esperti chiamati a dare nuova vita a questa meraviglia.

Le operazioni di restauro e il progetto cantieri narrati

La Soprintendente sottolinea come la visita da noi effettuata sia un vero e proprio unicum: “Esseri umani non salivano così vicino agli affreschi della Cupola dai tempi del restauro di fine ‘800, è un’occasione unica per godere da vicino di questa meraviglia”. Un’operazione che potrebbe essere replicata con un progetto davvero molto interessante: “Stiamo lavorando per un progetto che si chiama “Cantieri Narrati”, tramite una piattaforma di crowfunding si sta tentando di portare persone normali appassionate a poter visitare i prossimi cantieri che andremo ad aprire”. Un modo per appassionare ancora di più i cittadini al nostro straordinario patrimonio artistico.

Per la prima volta, dopo il precedente restauro risalente 1893, si è intervenuti sulle architetture e sugli apparati decorativi.  Le attività di restauro sugli affreschi di Pietro da Cortona hanno costituito l’ultimo segmento, in ordine temporale, del progetto complessivo che ha riguardato anche i cantieri per la messa in sicurezza della volta e delle pavimentazioni della Cappella Spada, la messa in sicurezza della cappella della Presentazione, la parziale revisione delle coperture con l’installazione del sistema linea vita e la messa in sicurezza della Cupola stessa compresi i quattro pennacchi e le decorazioni a stucco. 

La fase di restauro si è conclusa con la predisposizione di un sistema di illuminazione volto alla valorizzazione del bene. In considerazione delle dimensioni del monumento e della molteplicità delle tematiche è stato necessario suddividere gli interventi per i diversi ambiti di interesse. Il prossimo passaggio sarà il restauro dell’ampia navata, che dovrà essere concluso entro l’inizio del Giubileo.