Chi non deve pagare le tasse nel 2024? In Italia, esistono dei parametri di reddito al di sotto dei quali non si è tenuti a versare le imposte, noti come “no tax area”.
Chi non deve pagare le tasse nel 2024?
Dal 2022 fino ad oggi, i limiti di reddito al di sotto dei quali non si devono pagare le tasse sono i seguenti:
- 8.500 euro per i redditi provenienti da pensione;
- 8.174 euro per i redditi derivanti da lavoro dipendente;
- 5.500 euro per i redditi provenienti da impresa o lavoro autonomo.
Le differenze nelle soglie della “no tax area” derivano principalmente dalle detrazioni applicate a ciascuna categoria di reddito. Sono proprio queste detrazioni, differenziate tra lavoro dipendente, autonomo e pensione, a determinare la soglia entro cui non si è tenuti a versare imposte.
Con le modifiche alle aliquote Irpef previste dalla riforma fiscale e attuate con la Legge di Bilancio 2024, non solo si accorpano le prime due aliquote e i relativi scaglioni, ma si equiparano anche le detrazioni applicabili ai redditi da pensione e da lavoro dipendente. Questo per avvicinarsi a un principio di equità fiscale orizzontale, dove si prevede che tutti contribuiscano pagando tasse simili.
Nonostante questa novità del 2024, i lavoratori autonomi sono esclusi e manterranno una soglia di “no tax area” stabilita a 5.500 euro. Tuttavia, si è cercato di equiparare i redditi da pensione a quelli da lavoro dipendente per garantire una tassazione più equa e simile almeno in questi due casi. Per rendere uniformi tutte le categorie di contribuenti, sarà necessario un ulteriore passo per equiparare anche la “no tax area” per i lavoratori autonomi, ma questo probabilmente richiederà ulteriori tempi e attese.
Le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente, nel 2024, verranno equiparate a quelle dei pensionati e passeranno dagli attuali 1.880 euro a 1.955 euro. Questo comporterà l’equiparazione della “no tax area” dei dipendenti a quella dei pensionati, portando entrambe le tipologie di reddito a una “no tax area” di 8.500 euro nel 2024.
Detrazioni e no tax area
I limiti di reddito sono influenzati dalle detrazioni previste per:
- Reddito da lavoro dipendente;
- Reddito da pensione;
- Reddito da lavoro autonomo.
È da considerare che per i redditi fino a 15.000 euro è prevista una detrazione per lavoro dipendente pari a 1.880 euro. Se si confronta questo valore con la soglia della “no tax area” dei lavoratori dipendenti (8.174 euro) e si calcola l’imposta dovuta, si ottiene come risultato proprio 1.880 euro. Fino a un reddito di 8.174 euro, le detrazioni previste per il lavoro dipendente eliminano completamente l’imposta da pagare.
Lo stesso principio si applica ai redditi da pensione, per i quali sono previste detrazioni maggiori, pari a 1.955 euro. Di conseguenza, la soglia della “no tax area” è più alta. Per il lavoro autonomo, le detrazioni sono inferiori, e di conseguenza la soglia di reddito al di sotto della quale non si devono pagare le imposte è più bassa.
Per tutti i contribuenti, sia autonomi, dipendenti che pensionati, le detrazioni fiscali riducono gradualmente l’imposta da pagare, ma quando il reddito rientra in specifici limiti, le detrazioni per lavoro (o pensione) possono annullare completamente le imposte dovute, nel caso in cui queste siano pari o inferiori alle detrazioni spettanti.