Tristissima notizia nel mondo dell’atletica: è arrivata infatti la morte di Andrea Barberi, ex primatista del giro di pista per 10 anni. Il 44enne è scomparso dopo una brutta malattia. A ricordarlo anche la Federazione Italiana Atletica con un comunicato sul sito. Il picco della carriera di Barberi è stato nel 2006 quando è arrivato al quinto posto agli Europei di Goteborg. Il 45.19 fatto a Rieti, nello stesso anno, nei 400 metri è stato il miglior risultato italiano fino al 2016. Nel 2007, poi, si è ripetuto agli Europei indoor a Birmingham. Ora è arrivata purtroppo la triste notizie della sua morte.

Morte Andrea Barberi, il comunicato della FIDA

La FIDA (Federazione italiana di Atletica) ha diramato un comunicato sulla scomparsa di Andrea Barberi ricordandone i grandi successi ottenuti dal campione di Tivoli. Le parole:

Una tristissima notizia scuote il mondo dell’atletica. Se n’è andato a soli 44 anni Andrea Barberi, tra i principali quattrocentisti della storia azzurra, primatista italiano del giro di pista per dieci anni tra il 2006 e il 2016″.

Su quanto fatto da Barberi a Goteborg, Birmingham e Rieti, la FIDA ha scritto:

Nato a Tivoli, alle porte di Roma, era stato avviato all’atletica dall’ex marciatore Riccardo Pisani che, come tecnico, lo aveva accompagnato verso una buona carriera internazionale, nella quale si ricordano soprattutto il quinto posto agli Europei di Göteberg 2006 e la quinta posizione agli Europei indoor di Birmingham 2007. Era nel periodo più brillante della propria attività, quando al Meeting di Rieti del 2006 sfilò il record italiano a Mauro Zuliani dopo ben venticinque anni correndo in 45.19. Nessuno ha vinto tanti titoli italiani nei 400 metri (otto consecutivi all’aperto dal 2001, due al coperto) e per venticinque volte ha indossato la maglia della Nazionale, anche in tre edizioni dei Mondiali“.

Infine, la chiosa finale sul ricordo di Andrea Barberi e le condoglianze di tutto il mondo dell’atletica italiana per lui:

“A piangerlo è tutta l’atletica italiana e il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che lo ha accolto a diciannove anni come atleta e in seguito come componente della struttura tecnica, apprezzandone la passione e la forza, le stesse qualità con cui ha affrontato la malattia. Alla famiglia di Andrea Barberi vanno le più sentite condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei e del Consiglio federale“.

Atletica, chi è Barberi

Il velocista italiano è nato a Tivoli nel 1979 e come detto ha vinto tanto nell’atletica in generale e ha raggiunto tantissimi grandi traguardi con l’Italia e le Fiamme Gialle. In totale con gli azzurri ha fatto 15 presenze e nel corso della sua carriera ha raggiunto e superato diversi record. La sua specialità, però, erano chiaramente i 400 metri. A Rieti, infatti, bel 2006 ha fatto il tempo di 45.19 secondi battendo il precedente record di Mauro Zuliani che resisteva da 25 anni. Sempre nei 400 metri, poi, ma indoor, ha fatto il tempo di 46.47 secondi nel 2007. Inoltre nei 100 metri ha fatto 10.90 secondi nel 2012 e 21.09 secondi nei 200 metri nel 2007. Il palmares di Andrea Barberi, inoltre, parla chiaro: nei Mondiali di Osaka del 2007 ha raggiunto la batteria. Così come ai Giochi del Mediterraneo del 2009, sempre nei 400 metri. Agli Europei del 2010 di Barcellona, poi, ha trovato la semifinale nei 400 metri e l’ottavo posto alla 4 x 400. Infine in Finlandia nel 2012 ha nuovamente raggiunto la batteria nei 4 x 400.