Quanto dura “Wonka” e a quale romanzo è ispirato? Andiamo a scoprire alcune curiosità sul film diretto da Paul King, uscito nei cinema italiani il 14 dicembre 2023.

Quanto dura “Wonka” e a quale romanzo è ispirato?

La durata di “Wonka” è di 1 ora e 56 minuti. Si tratta del prequel musicale del celebre romanzo “La fabbrica di cioccolato” del 1964 di Roald Dahl. Il film vede Timothée Chalamet nel ruolo del famoso cioccolataio, già protagonista di altre due pellicole: “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” (1971) di Mel Stuart, con Gene Wilder, e “La fabbrica di cioccolato” (Charlie and the Chocolate Factory, 2005) diretto da Tim Burton, con Johnny Depp interpretando Willy.

Nonostante appartenga alla serie di film ispirati ai romanzi di Dahl sul personaggio di Wonka, questo film presenta una storia completamente nuova. Si distingue per il protagonista stesso: il Willy Wonka di Paul King si differenzia dai personaggi cinici interpretati da Wilder e Depp. La sua follia visionaria, più simile a magia che a inquietudine, non assomiglia a quella degli altri due. Nel musical, Wonka canta “Pure Imagination”, esprimendo un’aura misteriosa e senza troppi dettagli, riflettendo il suo carattere enigmatico.

Curiosità

Un elemento imprescindibile, sia nel romanzo sia nei due film precedenti, è il fiume di cioccolato, pur con visioni differenti da parte di ciascun regista. Se nel film di Stuart era composto da 150.000 litri d’acqua mescolati a cioccolato e panna – un mix che durante le riprese si rivelò essere non solo di cattivo odore, ma anche di colore deteriorato – Burton utilizzò 927.403,1 litri di cioccolato finto, desiderando un aspetto denso e cremoso, meno simile alla cioccolata calda e più vicino al vero cioccolato.

In “Wonka”, il fiume di cioccolato appare due volte: inizialmente in una forma quasi pericolosa e successivamente come conclusione del film. Nella trama, i tre concorrenti di Wonka nel settore della cioccolata ostacolano il suo sogno di aprire un grande negozio di dolciumi, possedendo una vasta cisterna che conserva il loro intero patrimonio in forma di cioccolato diluito con acqua, liquido e poco invitante. Questa è l’opposto del fiume di cioccolato che Wonka immagina per la sua futura fabbrica, denso e invitante.

Il regista Paul King ha raccontato di aver preso circa 22 kg a causa della quantità di cioccolato consumato sul set, scherzando sul fatto che Timothée Chalamet, nonostante la sua magrezza, non abbia condiviso lo stesso destino: “È un miracolo che lui sia rimasto così magro e bello”. King ha sottolineato: “Avevamo questo incredibile cioccolatiere. Noi assaggiavamo queste fantastiche miscele e avevano un sapore ottimo, ovviamente gli attori sono bravi a fingere, ma il miracolo era che avevano un sapore buono quanto sembravano”.

Nonostante sia rimasto in forma, il ruolo di Wonka ha comportato per Timothée Chalamet alcuni problemi di stomaco, poiché durante le riprese è stato costretto a ingerire grandi quantità di cioccolato e caramelle.