Il bad boy dell’Nba è tornato e lo ha fatto in grande stile. Ja Morant, reduce dalla squalifica di 25 giornate, ha fatto il suo esordio stagionale con i Memphis Grizzlies nella sfida contro i New Orleans Pelicans. Il 24enne ha trascinato i suoi compagni al successo, segnando 34 punti e realizzando il canestro della vittoria allo scadere. Un copione perfetto, che sembra ribadire la centralità di Morant all’interno della Lega. D’altronde il suo talento non è mai stato in discussione e solo gli atteggiamenti fuori dal campo gli hanno impedito di affermarsi definitivamente.
Nba, ritorno da film per Morant: l’omaggio di LeBron James
La folle partita di Morant ha catturato l’attenzione di tutto il mondo dello sport. Una prestazione da incorniciare che non ha lasciato indifferente nessuno, nemmeno chi è abituato a incantare sul parquet. Stiamo parlando di LeBron James, dominatore della Lega da anni e simbolo dell’Nba in tutto il mondo. Il “King” ha incoronato Morant sui social, dedicandogli un tweet. “12!!!! That’s All”, ha scritto LeBron riferendosi al numero di maglia di Morant.
Ja Morant, dalla squalifica al ritorno in campo
Il calvario di Ja Morant è iniziato lo scorso 13 maggio, giorno in cui si è fatto riprendere con una pistola in un video circolato sui social network. Il video, il secondo nel giro di pochi mesi, ha scatenato un polverone e ha portato alla squalifica durante l’estate. Da quel momento in poi il 24enne ha cercato la via della redenzione, prendendo le distanze dai comportamenti del passato.
La frase provocatoria al termine del match
Un percorso lungo e complesso in cui le critiche non sono mancate. Morant è risorto dalle cenerei ma non ha rinunciato a lanciare una frecciatina al termine del match. Intervistato da TNT Sports, gli è stato chiesto di commentare l’ultima giocata che ha regalato la vittoria ai Memphis. Il playmaker si è limitato a rispondere “chiamate il 112“, scherzando su quanto accaduto negli scorsi mesi. Morant ha chiamato in ballo la polizia, con un chiaro riferimento ai suoi video passati che lo ritraevano con una pistola in mano.