La Corte Suprema dello stato del Colorado ha stabilito che Donald Trump non è idoneo alla presidenza degli Stati Uniti in base alla clausaola di insurrezione della Costituzione americana. La Corte ha annunciato la decisione storica in vista delle elezioni presidenziali Usa che si terranno a novembre 2024. La portavoce della campagna di Trump ha annunciato che sarà presentato un ricorso.

Elezioni presidenziali Usa 2024, Trump non è idoneo alla presidenza americana

Mentre Donald Trump si sta preparando per ricandidarsi alle elezioni presidenziali americane del 2024, martedì 19 dicembre, la Corte Costituzionale del Colorado si è pronunciata sull’ex presidente definendolo non idoneo a ricoprire il ruolo in base alla clausola di insurrezione.

La decisione è basata sul coinvolgimento di Donald Trump nell’insurrezione del 6 gennaio 2021. Trump è stato incriminato per l’assalto del Campidoglio nel tentativo di ribaltare il risultato dopo aver perso le elezioni americane nel 2020.

Una votazione di 4 a 3, la Corte ha preso una decisione storica. Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti viene escluso dalle elezioni un candidato presidente in base alla sezione 3 del 14esimo emendamento:

Poiché non è legittimato sarebbe un errore inserirlo come candidato alle primarie presidenziali. Noi non abbiamo raggiunto queste conclusioni con leggerezza. Siamo consapevoli della magnitudine e del peso delle questioni che ci troviamo di fronte. Siamo, tuttavia, consci del nostro solenne dovere di applicare la legge, senza paura o favoritismi, e senza farsi influenzare dalla reazione pubblica alla decisione a cui siamo giunti”.

Il pronunciamento prevede un probabile intervento della più alta corte. La Corte Suprema degli Stati Uniti può decidere se l’attacco del 6 gennaio equivale ad un’insurrezione e se il coinvolgimento di Trump potrebbe portare alla squalifica dalla candidatura. Se la Corte Suprema federale dovesse decidere sulla qualificazione di Donald Trump alle elezioni di novembre 2024, tutti gli stati sarebbero tenuti ad inserirlo nelle liste dei candidati.

Casi simili in Minnesota e New Hampshire sono stati archiviati. In Michigan, un giudice ha dichiarato che la questione era di natura politica e non rientrava nella sua competenza decidere, mentre una corte d’appello ha stabilito che Trump non doveva essere escluso dalla corsa.

Trump farà appello alla Corte Suprema degli Stati Uniti

Il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, ha definito la decisione “completamente errata” e ha annunciato che faranno un ricorso alla Corte Suprema federale per la sospensione della decisione “profondamente antidemocratica”.