Se non avete mai assaggiato il capitone in umido, ma anche quello fritto, è giunto decisamente il momento di farlo e magari anche di inserirlo tra i secondi piatti natalizi di pesce del vostro menu. Il capitone (l’anguilla per capirsi) è infatti una ricetta deliziosa, immancabile sulle tavole napoletane per tutto il periodo delle feste.
In Campania, ma anche in tutto il sud Italia, l’anguilla rientra tra i piatti della tradizione natalizia e viene mangiata per scongiurare il male e propiziarsi un nuovo anno felice e sereno. Questo perché, per via della sua somiglianza con il serpente, simbolo del demonio, mangiare l’anguilla era come mangiare, e quindi eliminare, il male.
Qual è la differenza tra capitone e anguilla?
Prima di passare alla ricetta di questo secondo piatto natalizio di pesce, soffermiamoci un attimo sulla differenza tra capitone e anguilla, che non sono esattamente la stessa cosa. Con il termine anguilla si fa riferimento agli esemplari maschi, mentre il termine capitone fa riferimento agli esemplari femmina, che sono anche quelli più diffusi. La differenza sta soprattutto nella dimensione. I maschi (anguille) sono lunghi circa 60 cm e pesano più o meno 200 grammi, mentre le femmine (capitone) possono raggiungere addirittura un metro e mezzo di lunghezza e 6 Kg di peso.
Secondi piatti natalizi di pesce: come si fa il capitone in umido
Tra i secondi piatti natalizi di pesce a Napoli e dintorni non manca mai. Vediamo come si prepara il capitone in umido, a partire dagli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa:
- Capitone 800 g
- Pomodori San Marzano 1 kg
- Basilico 1 rametto
- Cipolle 2
- Prezzemolo q.b.
- Olio extravergine d’oliva mezzo bicchiere
- Vino bianco 1 bicchiere
La prima cosa da fare è pulire molto bene il capitone, tagliando la testa e l’estremità della coda ed eliminando le interiora. Fatelo poi a pezzi di circa 5 centimetri, ma senza togliere la pelle. Sminuzzate quindi i pomodorini e fateli cuocere in padella in modo semplice, con solo un filo d’olio, un rametto di basilico e un pizzico di sale. Trascorsi circa 40 minuti passateli e tenete la salsa da parte.
A questo punto fate rosolare in un giro d’olio le cipolle tritate finemente ed un pugno di prezzemolo, anch’esso tritato. Aggiungete i pezzi di anguilla, salate, pepate e fate rosolare per circa 5 minuti. Sfumate con il vino bianco e poi aggiungete la salsa di pomodoro che avete già preparato. Cuocete quindi per 15 minuti a fiamma media, mescolando ogni tanto. Servite il vostro capitone in umido bello caldo: sarà un successo!
Secondi piatti natalizi pesce: il capitone fritto
Tra i secondi piatti natalizi di pesce nel napoletano non può nemmeno mancare il capitone fritto: facilissimo da fare e tremendamente buono. Provare per credere. Ecco gli ingredienti:
- 1 kg di capitone
- Farina
- Foglie d’alloro
- Olio di semi di arachide
- Sale
Anche in questo caso dedicatevi innanzitutto alla pulizia dei capitoni. Strofinateli bene con un panno o con della carta da cucina, eviscerateli, quindi sciacquateli e tagliateli a pezzi lunghi circa 10 centimetri. Infarinateli leggermente e friggeteli, pochi per volta, finché non saranno dorati. Sgocciolateli con una schiumarola e lasciateli un momento su della carta assorbente da cucina, in modo che possano perdere l’olio in eccesso. Salate, insaporite con alloro spezzettato e servite accompagnato da un’insalata di rinforzo tipica napoletana.
Se non siete napoletani e magari non avete nemmeno voglia di friggere, niente paura: potete cuocere il capitone anche in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
Qualora avanzasse, il consiglio è di condire con aceto di riso e conservare il vostro delizioso capitone per il giorno dopo: sarà ancora buonissimo.