La normativa vigente prevede la possibilità di vendere casa alla banca, anche se sono previsti determinati limiti.

È possibile vendere la casa alla banca anche in presenza di un mutuo? Sono necessari determinati requisiti per vendere casa all’istituto bancario? La normativa attuale consente di vendere un immobile alla banca: si tratta di una soluzione davvero vantaggiosa, garantendo al contempo di continuare a vivere all’interno della casa.

Scopriamo in questa guida la normativa e come funziona vendere la casa alla banca, anche nel caso in cui sia stato sottoscritto un contratto di mutuo.

Vendere casa alla banca: normativa

La normativa vigente consente di poter vendere una casa alla banca, anche se sono previsti dei limiti. Grazie alla formula del prestito vitalizio ipotecario è possibile vendere un immobile ad un intermediario bancario. Questa soluzione non è assimilabile al pignoramento o all’esecuzione forzata che porta la vendita della casa all’asta. Si vende l’immobile all’istituto bancario in cambio di liquidità, mantenendone la proprietà ed il diritto di abitazione per tutta la vita.

Per vendere l’immobile alla banca è necessario soddisfare determinati requisiti: essere in possesso dell’immobile ad uso residenziale, aver compiuto 60 anni e il bene non deve essere gravato da altre ipoteche.

Vendere casa alla banca: come fare

Con un atto di compravendita la banca acquisisce la proprietà del bene immobiliare in cambio di liquidità, ma il venditore può rimanere all’interno del bene immobiliare fino al decesso, beneficiando del diritto reale dell’usufrutto. Nel caso di coniugi comproprietari della casa, il tutto avviene dopo il decesso del firmatario più longevo.

Poiché viene venduto l’immobile in cambio di un prestito non si pagano rate, ma solo interessi e spese. In sede di sottoscrizione del contratto viene definito a priori il piano di ammortamento. Una volta deceduto il beneficiario del diritto reale di godimento, la proprietà passa all’istituto bancario che può vendere la casa per vedersi restituito il prestito concesso. Gli eredi possono riscattare l’immobile rimborsando le quote anticipate.

Se non interessati la banca può procedere vendendo a chiunque: nel caso in cui il guadagno sia superiore al prestito, la differenza andrà ai parenti del de cuius. Il prezzo di vendita della casa non è il frutto di una trattativa tra due privati, ma di una perizia tecnica. Il prestito concesso dalla banca è legato al valore del bene immobiliare ed all’aspettativa di vita del venditore.

Vendere casa alla banca con il mutuo

È possibile vendere casa alla banca anche se si ha il mutuo già acceso. Se pagare le rate del mutuo è diventato troppo oneroso, una soluzione potrebbe essere quella di vendere casa alla banca con il mutuo.

In questo modo è possibile preservare il bene immobiliare dal rischio di pignoramento e vendita all’asta. È possibile vendere estinguendo il mutuo prima della compravendita chiedendo al soggetto acquirente di accollarsi la parte rimanente del finanziamento.  

Quali sono le banche che acquistano le case?

Non tutte le banche sono disposte ad acquistare immobili. Ci sono intermediari creditizi, Intesa Sanpaolo, Bnl, Unicredit, Monte die Paschi di Siena, Barclays e Deutsche Bank, che acquistano le case in cambio di un prestito vitalizio ipotecario.