È il ministro degli esteri britannico, David Cameron, a catalizzare l’attenzione a margine della Conferenza degli Ambasciatori ospitata alla Farnesina. Così come è la situazione in Medio Oriente a catalizzare l’interesse internazionale, oltre alla guerra in Ucraina. Ricette, strategie, senza dimenticare chi sta vivendo sulla propria pelle il fuoco di Gaza, il conflitto tra Israele e Hamas: la popolazione civile.
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, a Roma: “A Israele chiediamo attacchi chirurgici in modo da ridurre le vittime civili”
A Israele – dice l’ex primo ministro conservatore – chiediamo di riconoscere e capire che deve ridurre al minimo le vittime civili e rispettare le leggi umanitarie sempre, andando avanti nella campagna contro Hamas con attacchi mirati e chirurgici.
Sul tema, la linea del governo guidato da Rishi Sunak, tra l’altro ospite sabato della festa di Fratelli d’Italia, non contempla poi la soluzione dei due Stati, considerando soprattutto il “No” a priori di Tel Aviv. Cameron lo ribadisce e parla inoltre di “cessate il fuoco sostenibile“, spiegando:
Tutti vorrebbero che i combattimenti finissero ora, ma non è qualcosa di sostenibile. Se ci si fermasse infatti definitivamente e si lasciasse il controllo ad Hamas, neanche una sola parte di Gaza funzionerebbe. Non possono andare a braccetto nemmeno il concetto di cessate il fuoco e soluzione dei due Stati. Non possiamo infatti aspettarci che gli israeliani la appoggino, consentendo a Hamas il controllo di una parte di quella che sarebbe la Palestina.
Houthi: “Gran Bretagna e Italia saranno nella coalizione USA. Non saranno tollerati nuovi attacchi”
Capitolo importante, “last but not least”, quello riguardante gli attacchi Houthi.
La coalizione promossa dagli Stati Uniti, di cui faremo parte sia noi che l’Italia, e che si occuperà di garantire la sicurezza nel Mar Rosso, è un messaggio importante allo Yemen giacché gli attacchi non saranno tollerati. È necessario far sì che la navigazione vada avanti e che si possano trasportare petrolio e altri beni.