Come finisce Io sono Babbo Natale? L’ultimo film che segna la geniale carriera di Gigi Proietti ci ha donato un viaggio spensierato e indimenticabile nella sua comicità. Esploreremo, in vista delle feste natalizie e della visione del film su Rai 2 il 19 dicembre, il finale di questa commedia, cercando di svelare il significato dietro i suoi ultimi attimi.
Come finisce “Io sono Babbo Natale”? Il finale del film
Sul culmine di questa esuberante avventura, Io sono Babbo Natale si snoda in un incantevole epilogo. Il nostro protagonista, Ettore Magni, interpretato da Marco Giallini, continuerà nella sua strada di rapine, arrivando addirittura a derubare la casa dei suoi ex complici.
Ad ostacolarlo vedremo a figlia del capo che scopre i suoi piani più loschi e decide di rivelare tutto a suo padre. La banda quindi procede per fare irruzione nella casa di Nicola Natalizi, interpretato proprio dallo straordinario Gigi Proietti, nella speranza di concludere bene il colpo, per poter recuperare il bottino.
Proprio qui Ettore dimostra il suo cuore buono un desiderio di redenzione, in linea con lo spirito natalizio. Indossando un magico cappello di natale di Nicola, finirà per diventare invisibile, riuscendo a salvare il magazzino di Babbo Natale. Queste abilità magiche metteranno i ladri nei guai, e lui, con il suo stile unico, li scaricherà proprio davanti al commissariato, portando una svolta inaspettata al gran finale.
Il significato del film “Io sono Babbo Natale”
Nicola, nel complesso deluso, decide di parlare Ettore di un segreto cruciale. Non stava male, sperava che l’incontro con Babbo Natale avrebbe aiutato il protagonista a cambiare la sua vita.
L’intervento degli elfi, che restituiscono la refurtiva, simboleggia la possibilità di redenzione. Il momento culminante arriva quando Ettore rimette a posto il magazzino e trova la lettera di Alice, la bimba che non desidera giocattoli, ma semplicemente poter passare il Natale con sua madre e il padre adottivo Luciano.
Il finale di Io sono Babbo Natale ci parla di redenzione e cambiamento. Ettore, riuscirà ad accontentare Alice, riscoprendo buoni propositi che gli permetteranno di realizzare un suo vecchio: diventare Babbo Natale. Nicola, a conoscenza di questo desiderio di Ettore, rivela la letterina che questo aveva scritto anni fa, dimostrando che Babbo Natale aveva aspettato molto per farlo diventare il suo successore.
Il messaggio di speranza, dolcezza, e redenzione rivela la successione di un erede speciale. Quest’ultimo film con Gigi Proietti ci ricorda l’importanza della magia del Natale, insieme alla possibilità di migliorarci, mentre insieme raccogliamo l’eredità di un grande artista che ha lasciato il suo segno nel cuore del pubblico e nel mondo dello spettacolo.
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