Dal primo gennaio del 2024, entrerà in vigore l’Assegno di Inclusione (ADI), un programma nazionale volto a contrastare la povertà, la fragilità e l’emarginazione sociale delle fasce vulnerabili, sostituendo il Reddito di Cittadinanza.
Assegno di inclusione, quando spetta?
Il Decreto di attuazione ha confermato che l’Assegno di Inclusione avrà un importo variabile, partendo da 480 euro all’anno fino a un massimo di 6.000 euro all’anno moltiplicati per il coefficiente di scala equivalente, al quale si potrebbero aggiungere fino a 3.360 euro all’anno in caso di affitto.
L’Assegno di Inclusione (ADI) è erogato in base a requisiti specifici, su richiesta, alle famiglie che includono almeno uno dei seguenti:
- un individuo con disabilità, come definito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 5 dicembre 2013;
- un minore;
- un individuo con almeno 60 anni;
- una persona in condizioni svantaggiate inserita in programmi di assistenza e cura dei servizi socio-sanitari certificati dal governo. Le categorie di individui in condizioni svantaggiate sono state individuate con il Decreto Ministeriale 154 del 2023, in conformità all’articolo 3, comma 5.
L’importo dell’aiuto aumenta se nella famiglia sono presenti solo individui sopra i 67 anni o altri membri familiari con gravi disabilità. È inoltre compatibile e integrabile con l’Assegno unico universale.
La richiesta può essere presentata dall’18 dicembre 2023 tramite l’INPS, ma i pagamenti inizieranno dal 1° gennaio 2024.
Assegno di inclusione per over 60 single
Si parla spesso dell’Assegno di Inclusione per gli individui sopra i 60 anni. Ma quando viene concesso? In generale, come visto nei requisiti, l’assegno è concesso alle famiglie in presenza di un individuo oltre i 60 anni.
Tuttavia, specificamente, l’Assegno di Inclusione è garantito anche agli individui single oltre i 60 anni, cioè coloro che hanno superato questa soglia d’età e vivono da soli. In questo caso, considerando un coefficiente di scala equivalente pari a 1, l’importo previsto sarà di 500 euro al mese. Per le persone singole sotto i 60 anni, non è possibile ottenere l’Assegno di Inclusione, ma possono invece usufruire del Supporto per la Formazione e l’Occupazione. Dall’età di 67 anni, invece, si ha diritto all’Assegno di Inclusione per gli individui oltre i 67 anni.
Salve, io percepivo RDC, ultima mensilità e stata novembre. Sono esonerata dal lavoro perché invalida al 80% posso fare domanda assegno di inclusione? Senza fare iscrizione patto lavoro ecc..
Salve , il mio nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza è composto da mio marito 66 anni con 30 anni di contributi come dipendente
Da me sempre 66enne con invalidità del 65% damia figlia 41 enne di recente reiscritta all’università per la magistrale e l’altra figlia 37 al momento disoccupata.
Abbiamo i requisiti per l’assegno di inclusione? E se si aquanto ammonterebbe l’importo?
Sono una 62 enne con una disabilita del 67 per cento che o percepito rc fino a novembre completando 18 mensilità sono a carico di assistente sociali per fare di nuovo domanda devo andare al caf o e in automatico grazie
Sono un ultrasessantenne disoccupato che percepiva il reddito di cittadinanza, ora per ricevere l’assegno di inclusione lavorativa devo sottoscrivere il patto di attivazione digitale pur essendo non più occupabile data l’età.
Ho 67 anni percepisco pensione di 700€ al mese posso fare la domanda x l assegno di inclusione?
buongiorno chiedevo ..se il mese di marzo ..si riceve ..pure assegno dei due mesi indietro … reddito dinclusione