“La nostra politica oggi si occupa della Ferragni e la premier Meloni è fuori dal mondo quando dice che gli influencer non esistono”. Così Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare, nel suo intervento durante il programma “L’Aria che tira” su La 7, martedì 19 dicembre 2023. Nella puntata odierna si è parlato anche dell’inchiesta su Chiara Ferragni e dell’attacco di Giorgia Meloni agli influencer nel corso di Atreju 2023.

Stefano Bandecchi su Chiara Ferragni: “Io non vado a piangere in tv”

“Se ad Atreju avessero detto: Bandecchi, con tutti i processi che ha, che razza di imprenditore è”?… Questa la provocazione lanciata dal conduttore della trasmissione David Parenzo, a cui il leader di Alternativa Popolare ha replicato in maniera secca: “Io non sono andato a piangere in tv come la Ferragni, io mi sono incazzato e ho detto che è giusto che la Finanza mi indaghi, ma poi ci sono i processi. Se alla fine dei tre gradi di giudizio, i giudici daranno ragione a loro vorrà dire che io dovrò chiedere scusa. Ma oggi sono loro che devono chiedere scusa a me“.

L’attacco di Giorgia Meloni agli influencer

Bandecchi ha poi criticato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, durante Atreju 2023, ha attaccato Chiara Ferragni e gli influencer che “promuovono panettoni”.

“C’è una politica molto scarsa e molto bassa -ha dichiarato Bandecchi-. Una politica che si occupa della Ferragni anziché dei temi importanti per il Paese. Meloni è fuori dal mondo quando dice che gli influencer non esistono. Esistono in America, in Cina e in Russia”.

Il discorso del segretario di AP si fa allarga poi alla mentalità di un Paese che è rimasto indietro in tutti i campi per una presunta salvaguardia del Made in Italy: “Noi oggi siamo fuori dal mondo perché non vogliamo sentir parlare della carne in provetta per salvare la Chianina. Poi però mangiamo la carne argentina. Spendiamo i soldi per fare arrivare in Italia la farina di grillo, però non la possiamo produrre. Qui c’è una politica che dice: siamo i meno disoccupati da sempre. Ma ci siamo accorti che abbiamo il numero più basso di sempre di figli?”.