È una vittoria dolceamara quella del Real Madrid che vince con un risultato netto contro il Villarreal e mantiene il passo di un Girona al primo posto sorprendente, ma perde Alaba per una rottura del crociato.
Rottura del crociato per Alaba, è il terzo giocatore del Real Madrid
Periodo buio per il Real Madrid che perde Alaba per la rottura del crociato. L’ennesimo giocatore che si infortuna nella stessa zona: il difensore austriaco è stato costretto a uscire anzitempo contro il Villarreal in Liga.
In un campionato in cui sono stabilmente secondi, dietro soltanto al Girona a due lunghezze di distanza, i Blancos devono fare a meno di un altro punto fermo per la squadra: Alaba, infatti, potrebbe dover tornare direttamente nella prossima stagione.
Dal primo momento, dopo lo scontro di gioco con Moreno, il difensore ha mostrato segni di preoccupazione che si sono tramutati in certezza quando si è sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
In seguito confermato dal comunicato ufficiale del Real Madrid:
“Dopo i test effettuati sul nostro giocatore David Alaba, gli è stata diagnosticata una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro“.
Prima di lui Courtois e Militao, è allarme infortuni per i Blancos
Così il Real resta soltanto con due difensori centrali. Prima di Alaba, infatti, Militao ha subito la stessa sorte con la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nemmeno il tempo di giocare la prima partita di Liga che il brasiliano ha dovuto alzare bandiera bianca.
Attualmente i Blancos possono contare solo su Nacho e Rudiger. Visti i tanti impegni che dovrà affrontare il club l’intervento sul mercato di gennaio è più di un’opzione. A mettere in allarme la società la somma degli infortuni che si contano: il primo Courtois, anche lui fermo quasi da inizio stagione e per la rottura dello stesso crociato del brasiliano.
Infortunio meno grave, ma comunque importante, per Tchouaméni che ha subito una frattura del secondo metatarso del piede sinistro con un ritorno probabile soltanto nel 2024. Il suo stop permette a Modric, scalato nelle gerarchie, di trovare maggiore minutaggio.
Ad aggiungersi alla lista foltissima di infortunati anche Camavinga e Vinicius Jr: dopo il duro colpo ricevuto durante uno scontro in allenamento da Dembelé gli esami del francese hanno evidenziato la lacerazione del legamento collaterale del ginocchio destro.
Mentre per il brasiliano uno strappo al bicipite femorale con interessamento del tendine della gamba sinistra avvenuto durante l’impegno con il Brasile valido per la qualificazione ai prossimi Mondiali nella sfida contro il Colombia, poi persa 2-1.
Possibile intervento sul mercato degli spagnoli
A condizionare i tanti infortuni dei Blancos probabilmente un calendario fitto di impegni in un calcio fatto di ritmi frenetici e partite ravvicinate che non permettono ai giocatori un pieno e sano recupero fisico. Un periodo davvero complicato per il Real Madrid che tra meno di un mese dovrà affrontare l’Atletico Madrid nella Supercoppa spagnola e il mese seguente sarà impegnato negli ottavi di finale in Champions League contro il Lipsia.
Possibile, quindi, un intervento sul mercato di gennaio per sistemare la grave emergenza in difesa: su tutti il preferito è Gonçalo Inácio, portoghese dello Sporting con una clausola rescissoria di 60 milioni di euro. Anche il Manchester United segue il giocatore, ma il difensore sembra aver dato la sua preferenza per i Blancos.
Alternativa a Inácio un altro portoghese, lato Benfica: Antonio Silva. Il club, però, in questo caso ha inserito per il difensore una clausola rescissoria pari 100 milioni di euro, una cifra troppo alta da investire per un giocatore che non avrebbe la certezza della titolarità con il ritorno dei difensori madridisti.
Qualora il Real non volesse investire una cifra leggermente più bassa potrebbe puntare tutto su Giorgio Scalvini dell’Atalanta. Il cartellino del difensore italiano, infatti, vale intorno ai 50 milioni di euro.