L’Italia prolunga di un altro anno il sostegno all’Ucraina. Il Consiglio dei ministri di oggi, 19 dicembre, ha approvato la proroga fino al dicembre 2024 degli aiuti. Kiev avrà ancora armi e forniture italiane.

Sì del Cdm alla proroga del sostegno all’Ucraina

Soddisfazione è stata espressa dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che del resto, nei giorni scorsi, aveva anticipato la decisione. E come lui il vicepremier Antonio Tajani.

L’Italia sceglie di essere ancora una volta dalla parte della libertà delle nazioni e del rispetto del diritto internazionale – le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia, che stamani alla Camera ha aggiunto un nuovo episodio al caso Toghe – con l’obiettivo di arrivare, in linea con la posizione assunta dagli alleati Nato e Ue, a una pace giusta e duratura.

Non solo armi a Kiev, precisa tuttavia il ministero, che parla anche di gruppi elettrogeni, equipaggiamenti e

quanto necessario a sostenere le operazioni militari a difesa di civili inermi.

Crosetto: “L’Italia sceglie ancora una volta la libertà delle nazioni”

Altri concetti esposti quelli della libertà e della sovranità della nazione.

Come ministero e come governo – continua Crosetto – abbiamo scelto di prorogare un atto di indirizzo deciso ormai già un anno fa dal governo precedente, lasciando immutato il dettato del decreto e decidendo di ottemperare, appena ve ne saranno le condizioni, a un passaggio parlamentare.

Il tutto, ha precisato il ministro, senza ricorrere al decreto Mille Proroghe

o altri provvedimenti non omogenei per materia, come pensavano alcuni.

Nessun contrasto politico all’interno della maggioranza, sottolinea infine Crosetto.

Il governo intende invece rispettare il ruolo e il vaglio del Parlamento.