Protesta da parte delle opposizioni, che di comune accordo hanno abbandonato la seduta di oggi, 19 dicembre 2023, della commissione Bilancio alla Camera. La decisione dopo il rinvio del parere sul Mes deciso dal governo.
Il governo rinvia il parere sul Mes e le opposizioni abbandonano la commissione Bilancio alla Camera
Secondo quanto riferisce il deputato di Italia viva Luigi Marattin, alla richiesta della capogruppo di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, di chiarimenti circa gli effetti finanziari della riforma del Mes, il sottosegretario all’Economia Federico Freni ha rinviato a domani la risposta.
Marattin, che è firmatario di una delle proposte di ratifica presentate, a quel punto ha ricordato di una nota del Mef dello scorso 21 giugno, sei mesi fa, denunciando pertanto una “ennesima presa in giro”.
Proprio per domani, l’opposizione ha allora chiesto una nuova riunione della commissione prima della conferenza dei capigruppo di Montecitorio in programma alle 9.
L’opposizione chiede al più presto un nuovo confronto. Marattin: “Ci sono limiti di decenza da non superare”
Ci sono limiti di decenza da non superare – dice lo stesso Marattin, che già venerdì scorso aveva denunciato una “melina inutile” – Se il governo dice di avere dei problemi politici e chiede tempo va benissimo, ma se la maggioranza continua a prenderci per il naso in questa maniera qualifica la maggioranza stessa, tanto prima o poi di qua dovrete passare.
Se Gianmauro Dell’Olio dei Cinque Stelle parla di un’offesa alla commissione e Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra di sceneggiata, Ubaldo Pagano del Partito democratico chiama direttamente in causa Lorenzo Fontana:
Sta infatti alla presidenza della Camera approfondire quanto avvenuto. È stata scritta una brutta pagina che non fa bene al Parlamento.
Infine Azione, che per voce di Giulio Sottanelli dice:
Capiamo le difficoltà della maggioranza, ma serve anche un atto di umiltà e se si hanno difficoltà politiche si dice e forse avremmo dato anche più tempo.
Federico Fornaro del Pd chiede appunto di fissare a domani la nuova riunione, prima della capigruppo. “Sarà cura verificare”, risponde il presidente di turno, Giorgio Mulè.
Sul Mes, Tag24 vi ha raccontato ieri dell’attacco di Conte alla premier Meloni.