Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto oggi 19 dicembre alla Camera per l’informativa urgente del governo in merito alle sue recenti dichiarazioni sulla magistratura, rilasciate alla stampa. In un’intervista al Corriere dello scorso 26 novembre, infatti, Crosetto aveva parlato di una sorta di “complotto” di una corrente della magistratura contro il governo Meloni.
Presente in aula anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Assente invece il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha comunque ribadito il proprio sostegno a Crosetto.
Informativa di Crosetto alla Camera, le parole del ministro ella Giustizia Nordio
Il mio non è stato un attacco alla magistratura. Le mie sono state alcune riflessioni e preoccupazioni riguardo ad alcune tendenze che vedo emergere non in modo carbonaro ma in modo molto evidente
ha dichiarato Crosetto durante il suo intervento alla Camera in merito alle sue dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera sui magistrati.
Io penso sia importante se noi vogliamo uscire dallo stallo in cui la politica italiana è da quasi 30 anni, uscire da questo scontro pregiudiziale tra politica e magistratura, definendo le regole entro le quali si muovono il potere esecutivo, legislativo e giudiziario. La volontà popolare risiede qui. La volontà popolare e le Camere fanno le leggi.
Parole condivise anche dal ministro della Giustizia Nordio, come ha spiegato ai microfoni dell’inviato di TAG24 Michele Lilla.
Ero presente perché ho condiviso e continuo a condividere, parola per parola, quello che ha detto il mio collega Crosetto. Non c’è niente da aggiungere se non ribadire il fatto che sono al 100% con lui
ribadendo che non deve esserci contrapposizione tra la politica e la magistratura.
Il ministro Lollobrigida: “Massimo sostegno a Crosetto”
Il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida non era presente in aula questa mattina, ma ha comunque ribadito il suo sostegno a Crosetto.
Non ero in aula, il sostegno per Guido Corsetto è sempre totale, ma non conosco gli argomenti
ha chiarito.
Rispondendo a una domanda su La Russa e il premierato– dopo le accuse della sinistra al Presidente del Senato di voler attaccare il Colle- Lollobrigida ha commentato:
Mi sembra che il presidente La Russa abbia già detto ieri che il rispetto per il Presidente della Repubblica sia totale e consolidato nel tempo.
Il ministro è poi intervenuto sul reddito di inclusione e su Conte. Ha rassicurato sulla differenza tra questa nuova misura e il reddito di cittadinanza.
Il reddito di inclusione tende a non stabilizzare una condizione di assistenzialismo, come il reddito di cittadinanza, ma metterle in condizione di arrivare ad avere la dignità del lavoro. (…) Noi abbiamo avuto invece una lunga fase, devastante per il nostro sistema economico, in cui si è incentivato a non lavorare. E’ una cosa gravissima
ha dichiarato.
Mentre sulla richiesta di Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, in merito al gran giurì per la premier Meloni, ha sottolineato:
Non spetta a me commentare le richieste di qualcuno. C’è un elemento di forza, un governo che lavora. Mentre chi nel tempo ha messo a dura prova la nostra nazione, oggi fa polemiche e invettive.