Negli ultimi anni il mondo dell’atletica ha appassionato sempre più persone, anche in Italia. Mondiali e Olimpiadi in generale, infatti, anche in Italia, grazie ai grandi risultati ottenuti da Marcell Jacobs e dalla staffetta, sono sempre più seguiti. Nel 2027, quindi, si potrebbe ampliare questo interesse per l’atletica dato che Roma è candidata per ospitare i Mondiali insieme a Pechino. A proposito di questo tema, di Marcell Jacobs e non solo, quindi, il presidente della World Athletics, Sebastian Coe, ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera e dal Corriere dello Sport.
Coe: “Conoscono tutti l’atletica, ovunque io vada”
A testimonianza della crescita dell’atletica negli ultimi anni, ci sono le parole di Sebastian Coe. Il presidente della World Athletics, infatti, ha fatto un buon lavoro da quando è in carica (agosto 2015) e i risultati lo stanno premiando. Coe ha anche commentato la decisione del CIO di ammettere gli atleti russi e bielorussi con bandiera neutrale e ha detto:
“Su questo fatto non ci muoveremo di un millimetro data la guerra in corso. Gli atleti russi e bielorussi non ci saranno nell’atletica. Si tratta di una scelta democratica presa all’unanimità dal consiglio che è composto da uomini e donne indistintamente. Non ho altro da aggiungere”.
Poi sulla crescita dell’atletica nel mondo e sul fatto che sia piuttosto conosciuta ha detto:
“Abbiamo un vantaggio. Ovunque io vada conoscono l’atletica. Magic Johnson ha una conoscenza enciclopedica del nostro sport. George Bush junior mi rivelò la sua grande passione per la corsa. Non abbiamo bisogno di persone famose a bordo pista, stiamo bene così”.
Poi su una possibile sostituzione sua a capo del CIO al posto di Thomas Bach, Coe ha detto:
“C’è tempo, ora sono preso dai progetti di espansione dell’atletica per il prossimo quadriennio. Nel 2024 ci saranno cinque Mondiali: indoor a Glasgow, di cross in Serbia, di staffette a Nassau, Olimpiade e U20 a Lima. Dobbiamo però continuare a innovare per attrarre sempre più giovani”.
Sebastian Coe su Jacobs: “Mi fido di lui”
Il presidente della World Athletics ha parlato anche di Marcell Jacobs e del suo trasferimento momentaneo in USA con il nuovo allenatore. Il campione olimpico, infatti, si sta preparando a Parigi 2024 ma in una recente intervista non ha escluso i Mondiali 2027:
“Cambiare allenatore così a ridosso delle Olimpiadi è rischioso ma mi fido del campione olimpico dei 100 metri”.
Poi un tema molto caldo in Italia e in particolare a Roma sui Mondiali 2027. La capitale italiana è in lista insieme a Pechino per ospitarlo e tra non molto ci sarà la designazione ufficiale. Sebastian Coe ha quindi commentato la vicenda:
“Chiunque vorrà ospitarlo dovrà rispettare standard altissimi. La nostra è un manifestazione globale e il 19 gennaio è il termine per mostrare le candidature. La designazione è poi prevista il 27 o 28 febbraio a Glasgow. I Mondiali 2025, comunque, saranno a Tokyo in Asia e nel 2002 si sono svolti negli USA. Un ritorno in Europa quindi è visto con grande favore”.
Poi ancora sul successo dell’atletica nei Mondiali a Budapest (suo primo mandato) e sulle novità che si potranno vedere come il “Best of the Best” ha aggiunto:
“Stiamo studiando un piano innovativo perché quelli non devono essere un’eccezione. Vogliamo un miliardo di spettatori in ogni edizione anche quando non ci sono Mondiali o Olimpiade. Nel 2026 introdurremo anche una nuova manifestazione: il “Best of the Best” che durerà tre giorni e sarà una sorta di gran finale di stagione. Singapore potrebbe essere la prima sede”.