Quando sarà visibile il cedolino della pensione di gennaio 2024? E’ quello che si chiedono molti pensionati ora che si avvicina il primo mese del nuovo anno e scatterà la rivalutazione delle pensioni.

Cedolino pensione gennaio 2024, quando sarà visibile?

Attualmente, l’Inps sta procedendo con la pubblicazione dei cedolini nelle specifiche aree personali degli aventi diritto, solitamente visibili entro il 20 del mese. Se il tuo cedolino previdenziale non è ancora disponibile, non c’è motivo di preoccuparsi. Potrebbe richiedere qualche giorno in più, ma presto sarà accessibile per la consultazione.

Probabilmente noterai una variazione dell’importo nel cedolino, influenzata dalle rivalutazioni al rialzo. Questa variazione dell’importo è la novità più significativa che troverai nel documento. Per il resto, non ci saranno altre modifiche. È importante ricordare che il cedolino costituisce un documento di rilevanza per comprendere dettagliatamente tutti gli aspetti legati alla tua pensione. Contiene informazioni cruciali come gli importi, le maggiorazioni, le ritenute fiscali e contributive, gli avvisi, le comunicazioni e, soprattutto, le date di pagamento.

Quanto aumentano le pensioni a gennaio 2024?

L’aumento delle pensioni a partire da gennaio 2024 è una conseguenza diretta delle misure adottate per adeguare i redditi pensionistici all’aumento dei prezzi e, di conseguenza, al crescente costo della vita.

Rispetto all’anno precedente, l’indice di perequazione è stato fissato al 5,4%.

Sulla base di questa percentuale, le prospettate incrementi saranno i seguenti:

  1. Pensioni Minime: un aumento di 30,67 euro, portando l’importo da 567,94 euro attuali a 598,60 euro, a cui si aggiunge un ulteriore incremento del 2.7% previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
  2. Pensioni pari o inferiori a quattro volte l’importo minimo INPS (circa 2.271,76 euro): un aumento del 100%, con un incremento lordo di 122,68 euro (pari a 95,84 euro netti).
  3. Pensioni superiori a quattro volte ma pari o inferiori a cinque volte l’importo minimo INPS (circa 2.839,70 euro): un adeguamento dell’85%.
  4. Pensioni superiori a cinque volte ma pari o inferiori a sei volte l’importo minimo INPS (circa 3.407,64 euro): un aumento del 53%.
  5. Pensioni superiori a sei volte ma pari o inferiori a otto volte l’importo minimo INPS (circa 4.543,52 euro): un aumento del 47%.
  6. Pensioni superiori a otto volte ma pari o inferiori a dieci volte l’importo minimo INPS (circa 5.679,40 euro): un aumento del 37%.
  7. Pensioni superiori a dieci volte l’importo minimo INPS (superiori quindi a circa 5.679,40 euro): un aumento del 22%.