Scadenze fiscali gennaio 2024: il calendario completo di tutti gli adempimenti che dovranno essere rispettati da parte dei dipendenti, dei pensionati e dei titolati di partita IVA.

Scadenze fiscali gennaio 2024: ecco il calendario completo con tutti gli adempimenti

Ecco il calendario completo di tutte le scadenze fiscali che sono previste per i contribuenti nel mese di gennaio del prossimo anno.

Scadenza il 2 gennaio 2023:

  • versamento dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • liquidazione e versamento dell’IVA dovuta per quanto riguarda gli acquisti intracomunitari del mese precedente;
  • versamento del saldo IVA da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento delle addizionali regionali e comunali da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento delle imposte sostitutive sull’IRPEF, sulle addizionali regionali e comunali, sull’IRAP, nonché sulle plusvalenze da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento della cedolare secca da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto che sono stati stipulati o rinnovati tacitamente in data 1° dicembre 2023;
  • pagamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. superbollo);
  • versamento dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • versamento dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da parte degli eredi delle persone che sono decedute successivamente al 28 febbraio 2023;
  • presentazione della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate da parte degli eredi del contribuente deceduto;
  • presentazione della dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12);
  • presentazione della “Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA“;
  • comunicazione dei dati relativi ai soggetti a cui sono state effettuate le trattenute dell’intero importo del Canone Rai;
  • ritenuta d’acconto pari al 20% sulle provvigioni;
  • comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente (c.d. Esterometro);
  • comunicazione dell’opzione per il regime di tassazione delle SIIQ e delle SIINQ;
  • comunicazione all’ufficio SIAE, competente per domicilio fiscale, e all’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente per domicilio fiscale, dell’opzione per l’applicazione dell’IVA nei modi ordinari.

Scadenza il 12 gennaio 2023:

  • comunicazione agli uffici delle Amministrazioni dello Stato che effettuano il conguaglio dell’importo dei contributi e delle ritenute effettuate.

Scadenza il 15 gennaio 2023:

  • comunicazione al pensionato dell’accoglimento o del mancato accoglimento della richiesta di effettuazione del pagamento a rate del Canone Rai;
  • comunicazione dei sostituiti d’imposta di voler prestare assistenza fiscale.

Scadenza il 16 gennaio 2023:

  • Versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e delle addizionali regionali e comunali sulle somme che sono state pagate ai dipendenti durante il corso del mese precedente, per via degli incrementi di produttività, di redditività, di qualità, di efficienza ed innovazione;
  • liquidazione e versamento dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) relativa al mese precedente;
  • liquidazione e versamento dell’IVA relativa al secondo mese precedente;
  • versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti” (c.d. Split payment);
  • versamento dell’IVA dovuta in applicazione del meccanismo della “scissione dei pagamenti” (c.d. Split payment);
  • versamento delle ritenute operate nel mese precedente;
  • versamento dell’imposta sugli intrattenimenti;
  • versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax);
  • versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti finanziari (c.d. Tobin Tax).

Scadenza il 22 gennaio 2023:

  • invio della dichiarazione trimestrale IVA;
  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati anagrafici dei soggetti per i quali è stato predisposto il pagamento a rate del Canone Rai;
  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al Canone Rai addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.

Scadenza il 31 gennaio 2023:

  • versamento dell’IRPEF;
  • versamento delle addizionali regionali e comunali;
  • versamento dell’IVA;
  • versamento della cedolare secca;
  • versamento dell’imposta di registro;
  • presentazione del Modello INTRA 12;
  • presentazione del modello “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”.