«Lo sciopero proclamato oggi dai professionisti del comparto sanità – medici, veterinari e sanitari – è un vero e proprio tsunami». Sono queste le parole che sceglie di usare oggi Stefano Bandecchi commentando l’agitazione di 24 ore proclamata da Cisl medici, AAROI-EMAC, FASSID e FVM per portare, con una scelta evidentemente drastica, l’attenzione mediatica sulla grave situazione in cui versa il Sistema sanitario nazionale.
Una richiesta di attenzione talmente importante che, per il sindaco di Terni e coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, non può essere oggi offuscata dall’«ennesima polemica social lontana dal Paese reale». Il riferimento, ovviamente, è all’attacco lanciato ieri dalla premier Meloni a Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale travolta dopo la sanzione dell’Antitrust per il caso Balocco.
Sciopero sanità, Bandecchi (AP): “Sono solidale con cittadini e medici”
Osservando l’adesione allo sciopero di oggi dei medici e dei lavoratori del comparto sanità – e i disagi derivanti dalla stesso, con migliaia di prestazioni, interventi e consulenze non urgenti bloccate e rimandate – Stefano Bandecchi esprime solidarietà tanto ai cittadini che hanno visto saltare un appuntamento magari atteso da mesi, ma anche ai medici, ai veterinari e ai sanitari del Ssn, «esasperati da venticinque anni di tagli che oggi rendono il nostro sistema prossimo al collasso».
Inchiodando l’esecutivo alle sue responsabilità, il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare sottolinea come lo sciopero di oggi «spazzi via le chiacchiere del Governo», responsabile del gesto estremo della categoria mortificata dalle «scellerate decisioni che stanno attentando alla Sanità pubblica e al diritto alla Salute».
Sciopero sanità, Bandecchi (AP): “Destra e sinistra ugualmente responsabili. Il Governo di oggi deve essere più serio”
La gravissima situazione in cui versa il Sistema sanitario nazionale è per Bandecchi l’ovvio esito di «anni di politiche folli rese possibili tanto dalla destra quanto alla sinistra».
La contestualizzazione dei gravi tagli e definanziamenti che negli ultimi trent’anni hanno colpito la sanità pubblica, tuttavia, non è per Bandecchi la scusa per esentare il governo dalle sue responsabilità ad un anno dal voto, ma anzi per ricordare all’esecutivo di operare «con maggior serietà» evitando le solite semplificazioni e facilonerie che nulla risolvono.
Sciopero sanità, Bandecchi (AP): “Meloni pensi a dare risposta ai medici, non alle influencer”
L’auspicio di Bandecchi, pertanto, è chiaro: l’appello dei medici evidenziato da questo imponente sciopero non deve cadere nel vuoto.
I cittadini italiani chiedono che sia garantito loro il diritto alla salute, e i medici chiedono a gran voce di essere messi nella condizione per garantire questo diritto.
Sono queste per Bandecchi dunque le domande a cui la premier deve dare risposta, evitando di perdere tempo con le polemiche con le influencer, considerate dal sindaco di Terni niente più che «distrazione di massa».