Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri dice la sua in merito alla benedizione delle coppie gay prevista dal Vaticano nella Dichiarazione “Fiducia supplicans”, promossa da Papa Francesco e dal Dicastero per la Dottrina della Fede.

Gasparri (FI) sulla benedizione delle coppie gay approvata dal Vaticano

Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha commentato la recentissima decisione – resa nota lunedì 18 dicembre 2023 – di benedire le coppie gay da parte di Papa Francesco e del Vaticano, prevista all’interno della Dichiarazione “Fiducia supplicans”.

Gasparri in merito alla novità introdotta dalla Chiesa ha dichiarato:

“Il Papa ha ragione per definizione, cosa vuole che le dica. Io credo che il matrimonio è quello che fondato sull’incontro tra un uomo e una donna, orientato anche alla nascita di bambini. Così ho imparato nelle scuole e anche al catechismo – perché sono anche un cattolico praticante – ma rispetto tutti. Sono contro ogni discriminazione ma la nascita della vita è un dato incontrovertibile; non solo per noi credenti ma anche per i non credenti”.

Il senatore, insistendo sugli insegnamenti del catechismo e facendo riferimento alle leggi italiane, prosegue il suo discorso, ribadendo il suo punto di vista:

“Tutti sanno che siamo nati dall’incontro di un uomo e una donna, poi non bisogna discriminare nessuno. Una benedizione, una preghiera, come si fa a negarla a chiunque? Dopodiché io nelle leggi, nella Costituzione e nel diritto naturale, e ci metto anche il catechismo, ho imparato alcuni principi ai quali oriento, pensando che ci siano dei valori non negoziabili, come ci hanno insegnato Ratzinger, Papa Giovanni Paolo II o il cardinale Ruino, persone ancora presenti nel magistero della Chiesa”.

Ecco il video con le parole di Maurizio Gasparri:

Papa Francesco approva la Dichiarazione “Fiducia supplicans”

Papa Francesco nel pomeriggio di lunedì 18 dicembre 2023 ha approvato la Dichiarazione “Fiducia supplicans”, un documento nel quale di tratta il tema delle benedizioni, che segna una novità importante per la comunità LGBT, verso la quale la Chiesa ha di recente apportato dei cambiamenti in tema di battesimo e non solo.

Da questo momento infatti le coppie dello stesso sesso potranno ricevere una benedizione – certamente non equiparabile al matrimonio – da parte della Chiesa, anche se siamo ancora lontani dal concetto in senso stretto di matrimonio.

La dichiarazione, approvata dal Santo Padre, si riferisce appunto alla benedizione delle coppie conviventi e a quelle composte da persone dello stesso sesso. Il documento riporta testualmente la previsione della possibilità di:

“Benedire le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso, senza convalidare ufficialmente il loro status o modificare in alcun modo l’insegnamento perenne della Chiesa sul matrimonio”.