Atreju 2023 è finito ma la polemica tra Giorgia Meloni e Roberto Saviano. La presidente del Consiglio dal palco della kermesse di Fratelli d’Italia ha accusato lo scrittore campano di arricchirsi parlando della camorra. Saviano ha condiviso sui social un video dove parla alla presidente del Consiglio dicendo che le parole dette ieri sono le stesse dei alcuni criminali.

Saviano contro Meloni ed Atreju 2023

Racconta di camorra per fare più soldi” questa è l’accusa rivolta da Meloni allo scrittore Roberto Saviano che ha prontamente risposto sui social a quanto detto dalla presidente del Consiglio. In un video lo scrittore ha raccontato che la premier riversa la sua rabbia verso qualcuno: “Il suo augurio arriva in ritardo” dice “l’accusa di scrivere di mafia è un vecchio adagio“.

Si tratta di parole, dice Saviano, che sono anche state dette da esponenti della criminalità organizzata: “Greco disse che era colpa de ‘Il Padrino’, Puzo fu accusato di essersi occupato della mafia italoamericana: è una declinazione tipica dell’omertà“.

L’accusa di Saviano: “Le stesse parole dei mafiosi”

Zitto perché se ne parli stai diffondendo il male, sei complice: è un modo furbesco per invitare al silenzio e la presidente lo fa da sempre” Saviano poi cita Caivano e l’operato del governo definendolo ‘finto‘ ed inefficace. “Cinquant’anni di fallimento politico e poi qualche mese di propaganda fa credere a qualcuno che si sono risolti i problemi di Parco Verde? Fanno politica vendendo la Fontana di Trevi al turista” chiude il video Saviano citando Totò. Ieri lo scrittore aveva anche parlato della presenza di Musk sul palco di Atreju liquidando il suo intervento come populista.