Ormai la Formula E è a tutti gli effetti uno degli sport motoristici più seguiti. L’obiettivo è chiaramente far coesistere la competitività e le alte prestazioni insieme alla sostenibilità che, rispetto alla Formula 1 o alla MotoGP, è chiaramente molto alta. Proprio su questo tema l’amministratore delegato della Formula E, Jeff Dodds, ha parlato alla presentazione della decima stagione. Anche il direttore del marketing, Henry Chilcott, ha commentato questo decimo anno e ha puntato tanto sulla crescita degli spettatori e sulla competitività del campionato.
Formula E, il comunicato sulla decima stagione
La Formula E ha quindi presentato la decima stagione: si inizierà a gennaio a Città Del Messico. Il vanto di questo sport e dell’organizzazione è anche il fatto di essere stato il primo campionato del mondo FIA a correre per le strade di Tokyo. In Giappone, infatti, ci torneranno il 30 marzo 2024. Di seguito il comunicato della Formula E:
“La Formula E ha presentato oggi la stagione 10, dichiarando coraggiosamente “It’s On”, mentre il campionato mondiale più competitivo negli sport motoristici ritorna per la sua stagione più importante di sempre a partire da Città del Messico a gennaio. La campagna globale inizia con un film ambientato in un negozio di antiquariato di Tokyo, di proprietà di un fan sfegatato della Formula E. L’ambientazione cattura lo storico risultato della Formula E di diventare il primo Campionato del mondo FIA a correre sulle strade di Tokyo, con il sesto round che si svolgerà lì l’anno prossimo sabato 30 marzo“.
Il comunicato prosegue poi con la spiegazione del film e con la menzione sullo studio che ha lavorato con la Formula E per realizzarlo e promuovere la campagna:
La Formula E ha collaborato con Uncommon Creative Studio per questo quarto sforzo creativo congiunto. Il cortometraggio avvia una campagna che vedrà attivazioni pensate sia per i fan che per i nuovi arrivati nei centri iconici delle città di tutto il mondo e celebrerà il decimo anniversario del campionato che si aprirà con l’E-Prix Hankook di Città del Messico 2024 sabato 13 gennaio.
Prima delle parole di Dodds e Chilcott, poi, il comunicato si chiude con la spiegazione finale del film:
La narrazione del film fonde umorismo e dramma, intervallati dagli spettacolari momenti salienti della stagione 9, oltre a uova di Pasqua per gli spettatori più attenti che fanno un cenno ai piloti, alle squadre di corse, ai produttori e ai partner commerciali della Formula E”.
Le parole di Dodds e Chilcott
Jeff Dodds, amministratore delegato della Formula E, ha parlato della campagna che ha lanciato la Formula E per presentare questa nuova stagione:
“Il programma ‘È acceso’ La campagna cattura ciò che rende la Formula E così speciale. È più di una battuta, è una coraggiosa promessa di un’altra stagione di sport motoristici altamente drammatici ed emozionanti. La stagione 10 è un altro passo verso la definizione del futuro degli sport motoristici mentre stabiliamo nuovi standard di innovazione, dimostrando al contempo il nostro impegno per corse sostenibili e ad alte prestazioni. Essendo l’unico sport certificato a zero emissioni di carbonio sin dall’inizio, mostriamo in modo univoco al mondo che gli sport motoristici ad alte prestazioni e la sostenibilità possono coesistere con forza”.
Henry Chilcott, Direttore Marketing della Formula E, ha dichiarato:
“Con otto diversi campioni in nove stagioni e una corsa per il titolo mondiale che si è prolungata fino all’ultimo fine settimana di gara nelle ultime tre stagioni, la Formula E offre lo sport motoristico più competitivo al mondo. Nell’anno del nostro decimo anniversario, questa campagna celebra il DNA fortemente competitivo dei nostri campionati e invita gli appassionati di sport motoristici di tutto il mondo a vivere la Formula E e vedere com’è la vera competizione. Stagione 10. È iniziata.”
Il comunicato, poi, si conclude così con i vari record trovati:
“I piloti di Formula E hanno spinto la GEN3 al limite, infrangendo ogni record della pista, compresa la velocità massima più elevata in una gara e la velocità media sul giro più veloce, con più leader di gara che mai e sorpassi a tre cifre nella maggior parte delle gare, incluso un record di 403 passa nella corsa statunitense a Portland, Oregon“.