Con la crisi Mar Rosso il prezzo del petrolio è in rialzo: quali sono le notizie sulle forniture dell’oro nero dal Mar Rosso?

La quotazione del greggio è tornata in primo piano con il rialzo sui mercati asiatici. L’oro nero guadagna e la ragione è ascrivibile ai fatti accaduti nel Mar Rosso. I militanti Houthi hanno bombardato tutte le navi: è stato colpito oltre il 10% del commercio globale. Molti spedizionieri di greggio hanno deciso di cambiare rotta e ciò ha impattato sull’offerta di petrolio. Di conseguenza, anche il prezzo del petrolio ha imboccato un trend rialzista.

Scopriamo in questa guida quali sono le conseguenze sul prezzo del petrolio a seguito della crisi Mar Rosso.

Crisi Mar Rosso: quali sono le conseguenze sul prezzo del petrolio?

I militanti Houthi che controllano buona parte dello Yemen stanno inibendo l’accesso al Mar Rosso, andando a condizionare i flussi commerciali a livello mondiale. Nel Mar Rosso sta accadendo qualcosa di singolare, mai successo in precedenza. Le compagnie di trasporto merci stanno stoppando i viaggi. L’elvetica compagnia di navigazione Msc, il colosso tedesco Hapag-Lloyd e la compagnia danese Maersk stanno stoppando i viaggi.

La situazione geopolitica del Mar Rosso sta impattando sul prezzo del petrolio. A seguito delle crescenti minacce molti spedizionieri non invieranno più navi in questo tratto di mare. Altre compagnie di trasporto stanno trovando nuove soluzioni per evitare la navigazione nelle acque del Mar Rosso.

Crisi Mar Rosso: le tensioni geopolitiche avranno ripercussioni sul prezzo del petrolio

La situazione è piuttosto critica per chi trasporta il petrolio. Lo stretto di Bāb el-Mandeb è una delle rotte predilette dalle compagnie di spedizione di merci via mare, in particolare di petrolio greggio e di carburante.

L’incremento delle tensioni sul Mar Rosso ha ripercussioni sul prezzo del petrolio. Inoltre, anche i costi di logistica aumenteranno. L’attenzione rimane concentrata sull’offerta del greggio.

La produzione di petrolio statunitense sta raggiungendo nuovi record entro la fine del corrente anno. Anche dal Cremlino non giungono buone notizie dato che intensificherà i tagli sulle esportazioni di petrolio. La crisi Mar Rosso ed il taglio del petrolio russo hanno innescato il trend rialzista del prezzo del petrolio.

Prezzo del petrolio: quali sono le previsioni di Goldman Sachs?

Goldman Sachs ha revisionato le sue previsioni sui prezzi del petrolio con l’arrivo del nuovo anno. Il range è stato ridotto da 70 a 90 dollari al barile. Lo scenario macroeconomico globale impatterà sulle quotazioni dell’oro nero.

Nel corso dell’anno 2024 si prevede che la crescita della domanda rallenterà a 1 milione di barile per scenario macroeconomico instabile, per crescente utilizzo di auto elettriche e ripresa post pandemica. L’incertezza geopolitica gioca un ruolo rilevante in quanto influisce sui movimenti dei prezzi di mercato.

Nel lungo termine bisogna considerare la transizione mondiale su energie rinnovabili e ad impatto zero. I governi centrali stanno favorendo programmi volti a ridurre le emissioni nei prossimi decenni. Entro l’anno 2030 la maggior parte delle imprese potrebbe riuscire a diminuire l’impatto ambientale in modo considerevole.