Un po’ raffreddato, probabilmente stanco, però soddisfatto, e per tante buone ragioni. Nell’intervista che concede all’inviato di Tag24 Thomas Cardinali, è un Carlo Conti vittorioso a presentarsi. Reduce da una domenica 17 dicembre stellare per il suo “Natale e Quale show“, la versione natalizia del noto e fortunato programma di sosia e imitatori stavolta legato alla maratona benefica di Telethon. Al ministero della Cultura dove Tag24 lo incrocia, è lui il testimonial per l’iniziativa del “Piccolo Coro di Caivano” che viene presentata. E c’è tempo per parlare di questo, ma anche di Sanremo 2024 e di un cast che il 62enne conduttore tv fiorentino promuove a pieni voti.

Carlo Conti: “Sanremo 2024? Un cast perfetto”

“Natale e Quale show” è stato seguito da più di 2.810.000 spettatori, per uno share del 16%. Il programma più visto della serata, ma Conti si schermisce: “Ieri sera non contavano gli ascolti, bensì il totalizzatore per Telethon. Abbiamo messo al servizio di una nobile causa un programma che solitamente fa tutt’altro ed è stato una bella occasione per celebrare il Natale e aiutare tutti“.

“Aiutare” è il verbo che Carlo Conti utilizza anche per parlare del “Piccolo Coro”, che “benedice” da testimonial, direttore artistico dello Zecchino d’Oro e padre del piccolo Matteo, 9 anni, nato dall’unione tra lo stesso conduttore e la moglie Francesca Vaccaro. “Questa per Caivano è una bellissima iniziativa che può dare speranza e aiutare in una zona difficile. Sono certo che, tra qualche anno, i bambini di questo nuovo coro si aggiungeranno a quelli dell’Antoniano, per un gemellaggio che dà forza a una realtà che ha bisogno della nostra presenza. Quello della musica sarà un modo per stare insieme, un momento di aggregazione e per rispettarsi l’un l’altro”.

“Unire Zecchino e Sanremo? Lasciamo perdere”

Musica vuol dire anche Sanremo, e qui Carlo Conti si complimenta pubblicamente con il collega Amadeus. “È stato scelto un cast perfetto, grandioso. Sono tanti e uno più forte dell’altro. Se in un futuro unirò Zecchino e Sanremo? – sorride – Lasciamo perdere”.