Le pedane vibranti, spesso pubblicizzate come strumenti rivoluzionari per la perdita di peso, funzionano davvero?
Molti si chiedono se questo attrezzo può davvero contribuire a far dimagrire. Scopri gli effetti delle pedane vibranti e valuta se rappresentano una valida opzione per chi è alla ricerca di un supporto per dimagrire.
Le pedane vibranti funzionano davvero?
Solo pochi minuti di allenamento quotidiano sulla pedana vibrante dovrebbero essere sufficienti per costruire muscoli e perdere peso. Questo dicono gli spot.
I produttori pubblicizzano che le pedane vibranti hanno origine dai viaggi nello spazio. La tecnologia venne utilizzata lì, soprattutto dagli anni ’60 in poi, per proteggere gli astronauti dalla perdita muscolare.
Effettivamente con la pedana vibrante è possibile allenare, tra le altre cose, i muscoli profondi, l’equilibrio e la mobilità, secondo i medici sportivi.
Il principio alla base è semplice: nella piastra ci sono dei motori che generano vibrazioni e le trasmettono al corpo.
Il corpo, a sua volta, cerca di controllare le vibrazioni tendendo i muscoli. Vari esercizi come squat, plank o flessioni da eseguire sulla pedana possono sicuramente aumentare i risultati. Questi esercizi, infatti, già di per sé aiutano a perdere peso e a modellare il fisico, fatti sulla pedana i risultati aumenteranno.
Quali sono i vantaggi della pedana vibrante?
Il principale vantaggi è che permette di risparmiare molto tempo. I trainer raccomandano due serie da cinque a sei esercizi per sessione di allenamento, ciascuno dei quali dura tra 30 e 60 secondi. Ricorda che è importante piegare leggermente le ginocchia.
La pedana vibrante aumenta la tolleranza all’esercizio fisico nelle persone affette da BPCO grave. La BPCO è una malattia polmonare in cui le vie aeree sono permanentemente troppo strette. Nello studio, alle persone colpite è stato chiesto di fare squat oltre al normale allenamento di resistenza e forza.
Le persone che hanno eseguito gli squat su una pedana vibrante hanno successivamente riscontrato un equilibrio e una resistenza migliori rispetto a coloro che hanno eseguito gli squat su un terreno solido. I ricercatori raccomandano quindi di utilizzare l’allenamento vibrante come elemento aggiuntivo per la riabilitazione polmonare.
Con le giuste vibrazioni puoi addirittura stimolare la crescita delle ossa. Se vuoi prevenire l’osteoporosi, devi allenarti a frequenze più basse rispetto alle persone che vogliono sviluppare i propri muscoli. Le marche di attrezzature sportive di alta qualità consentono la regolazione della frequenza tra 5 e 60 Hertz.
Le pedane vibranti fanno dimagrire?
Sì aiutano a dimagrire perché aumentano il metabolismo. Con l’utilizzo delle pedane vibranti sussultorie verticali i muscoli lavorano duro e questo aumenta il metabolismo basale. Questo permette il dimagrimento e la riduzione dello strato adiposo sottocutaneo.
Ovviamente è sottinteso che l’allenamento sulle pedane vibranti deve essere accompagnato ad un’alimentazione equilibrata e ad altri esercizi fisici.
Affinché l’allenamento funzioni devi tendere i muscoli. Se sei un principiante dovresti assolutamente allenarti sotto una guida professionale, prima di fare un acquisto.
Chi dovrebbe evitare la pedana vibrante
Le persone con articolazioni artificiali, malattie muscolari, reumatismi infiammatori o pacemaker, devono evitare le pedane vibranti.
I pazienti affetti da osteoporosi devono consultare il proprio medico se è consigliabile per loro utilizzare questo attrezzo.
In conclusione, sebbene le pedane vibranti possano offrire alcuni benefici per la salute, non esiste una soluzione miracolosa per la perdita di peso. L’utilizzo di questi dispositivi dovrebbe essere integrato in uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta equilibrata e regolare attività fisica.