Le vene del ragno sono piccoli vasi sanguigni dilatati vicino alla superficie della pelle, spesso causati da fattori genetici o esposizione al sole. Quali sono le differenze con le vene varicose? Sono pericolose? Quali sono i trattamenti?
Scendiamo nei dettagli e vediamo le cause e le differenze tra queste condizioni, oltre che i trattamenti.
Cosa sono le vene del ragno
Le vene del ragno sono minuscole vene varicose, sottilissime, che spesso hanno un bagliore bluastro attraverso la pelle.
Da lontano possono sembrare un livido. Se guardi più da vicino, puoi vedere le sottili vene che brillano dal rossastro al bluastro attraverso la pelle. Poiché alcuni di essi si diffondono come una specie di scopa, vengono colloquialmente chiamati vene del ragno.
Da cosa sono causate le vene del ragno
Le vene del ragno sono considerate innocue. Spesso si verificano isolatamente nelle vene più piccole della pelle, senza che ci siano contemporaneamente altri problemi nelle vene più grandi.
Le vene del ragno solo raramente possono essere un segno che le vene più profonde sono malate. Pertanto, per precauzione, consulta comunque un medico, anche se non devi avere alcun timore.
Le vene del ragno hanno le stesse cause delle vene varicose nelle vene più grandi. Esiste anche una predisposizione ereditaria.
Se uno o entrambi i genitori hanno le vene del ragno, è più probabile che le contraggano anche i bambini. Le donne sono colpite più spesso degli uomini.
Il trigger è un tessuto connettivo debole. Nel corso della vita, questo provoca l’usura delle pareti delle vene, soprattutto nelle gambe. Il sangue viene trasportato in modo meno efficace e affonda. Se l’arretrato risultante colpisce le vene della pelle più piccole, queste diventano visibili come vene del ragno sotto la pelle.
Se il sangue si accumula in questi minuscoli vasi, normalmente non influisce sulla circolazione sanguigna nelle gambe. Ecco perché le vene del ragno non sono pericolose.
Differenza tra vene del ragno e vene varicose
Le vene del ragno e le vene varicose sono due condizioni venose distinte, ognuna con caratteristiche specifiche dal punto di vista medico. Ecco le differenze:
- Dimensioni dei Vasi:
- Vene del Ragno: sono piccoli vasi sanguigni superficiali, spesso visibili attraverso la pelle. Solitamente compaiono come linee o macchie rosse, blu o viola.
- Vene Varicose: sono vene più grandi e profonde, appaiono spesso come cordoni rigonfi e possono causare gonfiore e dolore.
- Sintomi:
- Vene del Ragno: sono di natura estetica e raramente provocano sintomi significativi. In alcuni casi, possono causare lieve prurito o sensazione di bruciore.
- Vene Varicose: possono causare sintomi più gravi, tra cui dolore pulsante, pesantezza alle gambe, crampi notturni e gonfiore.
- Localizzazione:
- Vene del Ragno: son comuni sulle gambe, ma possono verificarsi anche su altre aree del corpo, inclusi il viso e la parte superiore del corpo.
- Vene Varicose: sono più frequenti nelle gambe, specialmente nelle zone in cui le vene sono soggette a maggiore pressione.
- Profondità:
- Vene del Ragno: si trovano vicino alla superficie della pelle.
- Vene Varicose: coinvolgono le vene più profonde e possono essere associate a un malfunzionamento delle valvole venose.
- Complicazioni:
- Vene del Ragno: di solito non comportano complicazioni mediche gravi.
- Vene Varicose: possono portare a complicazioni come ulcere venose, trombosi venosa profonda (TVP) o infiammazione delle vene.
- Trattamenti:
- Vene del Ragno: trattamenti estetici come la scleroterapia sono spesso utilizzati per migliorare l’aspetto.
- Vene Varicose: richiedono approcci terapeutici più avanzati, come la terapia laser, la procedura di chiusura endovenosa o, in casi più gravi, l’intervento chirurgico.
Le vene del ragno vanno rimosse?
Poiché le vene del ragno a differenze di quelle varicose, sono considerate innocue, non necessitano di essere rimosse. Tuttavia, se le vene bluastre ti danno davvero fastidio, puoi farle curare da uno specialista delle vene.
Il medico esaminerà le tue vene, anche quelle più profonde delle gambe, per assicurarsi che non siano danneggiate e che sia necessaria una terapia adeguata.
Esistono vari metodi utilizzati dai medici per rimuovere le vene varicose. Lo specialista può immettere una sostanza nelle minuscole vene che le fa obliterare. Il termine tecnico per questa procedura è scleroterapia. Il farmaco fa sì che le pareti venose delle vene varicose si uniscano e non ricevano più il flusso sanguigno.
Vengono lentamente scomposti dal corpo e svaniscono dopo alcune settimane. A volte la pelle nella zona interessata può diventare brunastra.
Dopo la scleroterapia è opportuno indossare per alcuni giorni una calza compressiva adeguata. Nella maggior parte dei casi un solo trattamento non è sufficiente, è necessario farlo più volte.
Un’alternativa è la terapia laser. Le vene del ragno vengono distrutte dall’energia del laser. La procedura è adatta per vene molto sottili. Il trattamento laser non lascia cicatrici, ma possono verificarsi anche cambiamenti nella pigmentazione della pelle. Successivamente il paziente deve indossare una calza compressiva per un certo periodo di tempo.