Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.

L’appello di Mattarella sulle guerre e sul clima

Nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina, il presidente Mattarella ha affrontato i temi del cambiamento climatico e delle conseguenze degli scontri bellici fra nazioni ai giorni di oggi:

“Le sfide di fronte alle quali l’umanità si trova, pongono a rischio la sopravvivenza del pianeta, a partire dalle conseguenze della condizione climatica, sino a modalità belliche – che ci riportano a epoche che non hanno il diritto di riproporsi – in cui i popoli divengono ostaggi delle politiche aggressive dei rispettivi governi. Derubricare a mera dimensione regionale l’attacco della Federazione Russa all’Ucraina sarebbe un errore capitale. I suoi effetti destabilizzanti si avvertono in tutti gli angoli del globo e vulnerano gli strumenti internazionali di cooperazione e dialogo”.

Sergio Mattarella sottolinea la necessità di adottare un approccio multilaterale con l’obiettivo di gestire la globalizzazione e promuovere la libertà e il benessere:

“La pretesa del riemergere, nel terzo millennio, della logica ‘imperiale’ è inaccettabile. A suffragarla non soccorre neppure più l’alibi ideologico, di confronto/competizione tra sistemi basati su progetti di vita contrapposti. Rimane soltanto la logica della prepotenza. Ecco la ragione elementare per puntare sul multilateralismo per quei Paesi – come l’Italia – che rifiutano intenti imperialisti e non hanno l’ambizione di essere ‘satelliti’ di nessuno bensì di cooperare, da pari, con tutti gli Stati e i popoli di buona volontà, anche per governare la globalizzazione, facendone crescere la coincidenza con il perimetro della libertà e del benessere.”