Moya su Nadal: “Se l’AO iniziasse domani sarebbe uno spavento”. – Ci siamo. Manca ormai davvero pochissimo, poi Rafa Nadal tornerà in campo a distanza di quasi un anno dall’ultimo match. Lo spagnolo non gioca un match ufficiale dal 18 gennaio, quando perse contro McDonald agli Australian Open per 3-0. Da lì un lungo calvario che l’ha tenuto fuori per diversi mesi. Adesso Rafa è pronto a tornare a Brisbane, sempre in Australia, in un torneo che comincerà il 31 dicembre e che sarà di preparazione al primo slam stagionale: l’Australian Open. Nadal sta lavorando duramente ormai da diversi mesi e nelle ultime settimana ha intensificato il lavoro per arrivare al top della condizione al primo torneo in Australia. Dopo l’intervento allo psoas e i vari problemi all’anca, il campione spagnolo sembra adesso esserci lasciato tutto alle spalle.
Per arrivare al meglio al torneo di Brisbane in Australia, Rafa Nadal si è allenato nelle ultime settimane in Kuwait, in compagnia di Arthur Fils ma anche del suo allenatore, Carlos Moya. E proprio Moya ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali dell’ATP per parlare delle condizioni di Rafa Nadal in vista di Brisbane, ma soprattutto degli Australian Open.
Moya su Nadal: “Australian Open oggi sarebbe uno spavento”
L’attesa sta per finire. Rafa Nadal è pronto a tornare in campo. Lo farà a fine dicembre, a Brisbane in Australia, come annunciato nel corso delle scorse settimane. L’ATP 250 in Australia sarà un torneo propedeutico poi alla partecipazione agli Australian Open in programma nel mese di gennaio. A pochi giorni dal ritorno in campo dello spagnolo, il suo allenatore Carlos Moya ha parlato delle condizioni di Nadal e di come si sta preparando dopo aver ultimato una fase di allenamento in Kuwait, con Arthur Fils.
“A fine agosto, abbiamo iniziato ad allenarci. Niente di troppo serio. Due giorni alla settimana, venti minuti circa. Una progressione molto lenta. Gli inizi furono duri, ci sono stati momenti difficili perché le cose non miglioravano, ma siamo stati sempre tranquilli grazie al costante contatto con i medici per garantire che la progressione fosse del tutto normale. A poco a poco abbiamo aumentato il carico e aumentato l’intensità, sempre con scadenze già decise prima che rispettavamo. A volte abbiamo dovuto fare un passo indietro, riposarci un po’, rallentare, ma fa parte del percorso per un infortunio di questa gravità e a questo punto della carriera in cui non ha più 20 anni. I problemi ora sono stati risolti ed è praticamente pronto per andare in Australia”
Moya ha poi continuato parlando dell’attuale condizione di Rafa Nadal, pronto a tornare in Australia e reduce da alcuni giorni di duro allenamento in Kuwait, con Arthur Fils come “compagno di viaggio”.
“Lui è qui per dare tutto. Sa che in questo momento non è ancora al suo livello top, ma che piano piano ci tornerà. In questi giorni in Kuwait ci siamo allenati con Fils, ed è stato molto bello, molto meglio di quanto si potesse aspettare. Rafa è arrivato lì pensando che non sarebbe stato competitivo, che non sarebbe stato all’altezza, e se ne va convinto che probabilmente lo sarà. La cosa che mi fa più paura è l’assimilare i carichi di una partita. Rafa passerà dagli allenamenti, che sono stati molto buoni, alle gare. Ed è impossibile avere le stesse condizioni in entrambi i casi. Giocare al meglio dei cinque set, vincere, riposare, tornare in campo due giorni dopo. Questo è il dubbio che ho in questo momento, soprattutto in uno Slam. Ma abbiamo tempo. Se domani iniziasse l’Australian Open sarebbe un vero problema. Manca ancora un mese, un torneo a Brisbane, un allenamento impegnativo. Penso che tutto questo lo metterà nelle condizioni di poterlo sopportare. Ma in questo momento è questa la mia paura.”
Quando torna Nadal
A distanza di quasi un anno dall’ultima partita, Rafa Nadal tornerà in campo tra meno di due settimane a Brisbane, in Australia, in un ATP 250 in quello che sarà il suo ultimo anno da tennista. A confermarlo è stato lo stesso Rafa Nadal nei giorni scorsi in cui anche grazie a un video ha dichiarato di essere guarito dall’infortunio e che tornerà a giocare per provare a tornare a buoni livelli. Questo sarà ovviamente un torneo propedeutico all’Australian Open, obiettivo di Nadal in questo inizio di stagione. Poi si comincerà a pensare ad altri tornei importanti, con il focus probabilmente quasi esclusivamente sul Roland Garros, torneo da sempre amato da Rafa Nadal.