Il Comune di Livorno ha indetto un concorso pubblico per la selezione di bibliotecari. I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno.
È prevista l’assunzione di due unità, da inquadrare nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Per presentare le domande di ammissione al concorso c’è tempo fino il 12 gennaio 2024.
Nel testo, andiamo subito a spiegare chi può partecipare al concorso, quali sono i requisiti richiesti, come si svolgono le prove e come si presenta la domanda di partecipazione.
Concorso Comune di Livorno per bibliotecari: chi può partecipare
Il Comune di Livorno ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 2 unità di bibliotecari, da inquadrare nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
I candidati devono essere in possesso di alcuni requisiti generali:
- Cittadinanza italiana o di un altro Paese membro dell’Unione Europea;
- Compimento della maggiore età;
- Godere pienamente dei diritti politici;
- Non avere condanne penali;
- Non essere stati dispensati, licenziati o destituiti dal pubblico impiego;
- Non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- Non avere in corso procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione;
- Assenza di cause di incompatibilità;
- Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, per chi è tenuto;
- Idoneità fisica alle mansioni da ricoprire.
Qual titolo di studio possedere
Oltre al possesso dei requisiti generali, i candidai devono anche possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea specialistica della classe 5/S – Archivistica e biblioteconomia;
- Laurea magistrale della classe LM-5 – Archivistica e biblioteconomia;
- Diploma di laurea in conservazione dei beni culturali ad indirizzo archivistico librario;
- Diploma di laurea per operatore dei beni culturali ad indirizzo beni librari;
- Diploma di laurea in lettere con indirizzo biblioteconomico.
È ammessa la partecipazione anche in possesso di altre lauree, purché al loro conseguimento i candidati abbiamo frequentato alcuno uno dei seguenti corsi:
- Diploma di archivistica, paleografia e diplomatica rilasciato dalle scuole istituite presso gli Archivi di Stato;
- Diploma della scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università La Sapienza di Roma;
- Diploma di specializzazione in beni archivistici e librari;
- Dottorato di ricerca o master universitario di I o II livello in materie attinenti alla biblioteconomia ed ai beni librari;
- Attestato di qualifica professionale di bibliotecario rilasciato da Enti regionali o riconosciuti;
- Scuola Vaticana di Biblioteconomia.
Come si svolgono le prove
Il concorso prevede l’espletamento di due prove d’esame: scritta e orale. La prova scritta di svolgerà da remoto, mediante l’utilizzo di programmi informatici e digitali e verterà sul programma indicato nel bando di concorso.
Per quanto riguarda, invece, la prova orale, è previsto lo svolgimento in presenza e consisterà in un colloquio concernente le materie della prova scritta e sull’accertamento delle competenze informatiche relativamente ai più diffusi applicativi e della conoscenza della lingua inglese.
Come e quando presentare la domanda
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata entro il 12 gennaio 2024, solo ed esclusivamente per via telematica attraverso il portale unico del reclutamento inPA.
Per accedere alla piattaforma, i candidati devono autenticarsi mediante le proprie credenziali digitali: Spid, Cie, Cne o eIDAS.
Inoltre, oltre alla compilazione in tutti i campi della domanda, i candidati devono anche versare una tassa di concorso di 10,33 euro.
Come per tutti i concorsi pubblici, è opportuno avere un proprio indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec), per facilitare la comunicazione tra gli enti e i candidati.
Si rimanda anche ai concorsi della città Metropolitana di Bologna.