Aumenti pensioni a gennaio 2024: il 29 novembre 2023 è stato ufficializzato il decreto ministeriale lavoro – economia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, che prevede un adeguamento del +5,4% alle pensioni a partire dal 1° gennaio 2024, calcolato in base alla variazione percentuale degli indici dei prezzi al consumo dell’Istat registrata il 7 novembre 2023 rispetto all’anno precedente.
Perequazione pensioni gennaio 2024, aumenti fino al 5,4%
Nel disegno di legge della manovra 2024, attualmente in discussione in Parlamento e da approvare entro il 31 dicembre, è stata introdotta una novità inerente alla rivalutazione delle pensioni di importo elevato.
L’articolo 29 prevede una modifica transitoria, esclusivamente per il 2024, riguardante la rivalutazione per la classe di pensioni superiori a dieci volte il trattamento minimo dell’INPS. In questo caso, l’aliquota di rivalutazione sarà del 22%, diversamente dal 32% previsto nel 2023.
Tuttavia, questa modifica non si applica alle pensioni in cui l’ammontare complessivo sia pari o inferiore a dieci volte il trattamento minimo INPS.
Tabella rivalutazione pensioni 2024
Ecco la tabella:
fascia pensione – importo | percentuale di applicazione a gennaio 2024 | esempio importo rivalutato 2024 |
---|---|---|
pensioni fino a 4 volte il minimo = fino a 2,272,76 euro | rivalutazione del 100% ( aumento effettivo pari al 5,4% dell’assegno – valore ISTAT definitivo) | pensione di 1500 euro x 5,4% = 1581 euro |
pensioni da 4 a 5 volte il minimo= da 2,271,76 a 2.839,70 | rivalutazione dell’85% aumento effettivo pari al 4,59% | pensione di 2500 euro x 4,59% = 2614 euro |
pensioni da 5 a 6 volte il minimo = da 2.839,70 a 3.407,64 | rivalutazione del 53% = aumento pari al 2,862,% | pensione da 3000 euro x 2,862 % = 3.085,86 |
pensioni da 6 a 8 volte il minimo = da 3,407,64 a 4.543,52 | rivalutazione del 47% = aumento pari al 2,538% | pensione da 4000 euro x 2,538% = 4.101,52 |
pensioni da 8 a 10 volte il minimo = da 4.543,52 a 5.679,40 | rivalutazione del 37% = aumento pari al 1,998% | pensione da 5000 euro x 1,998% = 5099,9 |
pensioni oltre 10 volte il minimo = oltre 5.679,40 | rivalutazione del 22% = aumento effettivo del 1,188% | pensione da 6000 euro x 1,188% = 6,071 |
È importante sottolineare che per ciascuna fascia è previsto un importo di garanzia, utilizzato quando la rivalutazione ottenuta con la percentuale della fascia risulti inferiore al limite della fascia precedente, comprensivo della rivalutazione.
Secondo la relazione tecnica allegata alla manovra:
- Il 54,1% dei pensionati percepisce una pensione fino a quattro volte il minimo;
- Il 15,7% ha una pensione tra quattro e cinque volte il minimo;
- Il 7,7% gode di una pensione superiore a cinque volte il minimo;
- Il 9,3% ha una pensione tra cinque e sei volte il minimo;
- Il 9,0% ha una pensione tra sei e otto volte il minimo;
- Il 4,2% dispone di una pensione oltre otto e fino a dieci volte il minimo.
La riduzione del 10% nella rivalutazione delle cosiddette “pensioni d’oro” comporterà un risparmio di 135 milioni di euro per l’INPS nel 2024, riduzione che diminuirà gradualmente negli anni successivi.