Vittorio Sgarbi sul piede di guerra contro la trasmissione di Rai3 “Report“. Sul caso del presunto acquisto di un quadro rubato, il sottosegretario alla Cultura aveva già annunciato la diffida e la richiesta di non mandare in onda il servizio che lo riguarda nella puntata di oggi, 17 dicembre, poi regolarmente trasmesso. Ora la nota ufficiale, in cui Sgarbi attacca il Consigliere Rai Davide di Pietro.

Inchiesta di Report su un quadro acquistato da Sgarbi, che in una nota attacca il programma

La diffida a Report – scrive Sgarbi – è un diritto contro le intimidazioni e le diffamazioni di chi crede, come in un film, di sostituirsi agli inquirenti con accuse sommarie, che compromettono la serietà di un programma e di una rete.

Nodo del contendere è l’inchiesta del programma sul quadro del ‘600 “La cattura di San Pietro” di Rutilio Manetti. Un’opera d’arte al centro di una clamorosa controversia: la trasmissione parla infatti di un furto della tela avvenuto nel 2013, mentre Sgarbi sostiene di averla trovata in una villa di Viterbo in ristrutturazione.

Il sottosegretario alla Cultura contro il consigliere Rai Davide di Pietro

Le illazioni – continua il comunicato – non sono servizio pubblico. Sono insinuazioni come quelle sulla gerontofilia e cleptomania attribuita da alcuni pettegoli a Davide di Pietro. Non sono informazioni, ma pettegolezzi, che vengono da persone inaffidabili, fatte passare per testimoni. Consapevole della loro falsità, di Pietro riterrebbe opportuno mandare in onda una trasmissione che lo accusasse di tali invenzioni? L’intimidazione è di Report. Nessun “caso” mi riguarda. Io non ho mai, di tanti, acquistato un quadro rubato. Chi lo afferma deve essere diffidato.

Di recente, Tag24 ha intervistato Vittorio Sgarbi a “Più libri, più liberi” e ha parlato della lettera aperta dell’ex premier Conte alla presidente del Consiglio Meloni proprio sull’incarico al noto critico d’arte.