La Lazio non riesce nell’impresa ma si scopre fragile contro un Inter cinica e spietata. All’Olimpico i ragazzi di Inzaghi ottengono un 2-0 fondamentale per la corsa allo scudetto e lancia un segnale alla nemica Juventus, mentre i biancocelesti non riescono ad uscir fuori dal loro momento di empasse.
I padroni di casa partono forte nel primo quarto d’ora, costringono l’Inter nella propria metà campo flirtando con il gol con Immobile due volte, ma la mira non è delle migliori. I nerazzurri alzano il baricentro col passare dei minuti, ma il gol arriva grazie a Marusic: retropassaggio corto del montenegrino su cui si avventa Lautaro Martinez che ha il sangue freddo e conclude in porta per il vantaggio ospite.
Nella seconda frazione la Lazio accellera e va vicino al gol del pareggio con Rovella, ma Sommer dice no. La squadra di Sarri spinge ma offre spazi all’Inter, che proprio in ripartenza trova il gol del raddoppio al 65′ con Thuram dalla sinistra. E’ il gol che spezza le gambe alla Lazio, che deve fare i conti anche con l’espulsione di Lazzari per aver inveito contro l’arbitro Maresca.
Per l’Inter una vittoria che permette alla squadra di Inzaghi di allungare a + 4 sulla Juventus, mentre per la Lazio un ‘altra battuta d’arresto con tanto di fischi dell’Olimpico. Di seguito le pagelle.
LAZIO
PROVEDEL 6 – Attento come sempre, non può nulla su Lautaro così come su Thuram. Evita la goleada con parate salva risultato.
LAZZARI 4.5 – Tanta corsa come sempre, ma dietro soffre e non poco le scorribande di Thuram che spesso lo mettono in difficoltà. Termina con un rosso assolutamente evitabile.
CASALE 5.5 – In affanno con Thuram, deve rincorrerlo spesso. Sul secondo gol dell’Inter indietreggia troppo invece di aggredire il portatore di palla avversario.
GILA 5.5 – Aggressività a fiotti, ma quando l’Inter sale va in difficoltà e soffre.
MARUSIC 3 – Al 41′ il blackout, offrendo un’ assist a Lautaro con un retropassaggio killer. Basta questo.
GUENDOUZI 6 – Accompagna come di consueto l’azione, buttandosi spesso in area avversaria. Tra gli ultimi a mollare.
ROVELLA 6.5 – Tocca un infinità di palloni cercando sempre di velocizzare il gioco. Preziosissimo in interdizione, quando può si sgancia in avanti e per poco non trova anche il gol, ma Sommer dice no. (DAL 74′ CATALDI 5.5 – Entra per dare velocità, non ci riesce.)
KAMADA 5.5 – Titolare al posto di Luis Alberto cerca di offrire dinamismo buttandosi negli spazi. Anche se è ancora una volta troppo poco. (DAL 60′ LUIS ALBERTO 5.5 – Entra ma non ridà speranza)
F.ANDERSON 6 – La cattiveria è quella giusta, sprinta e fa sentire i tacchetti. Mette in mezzo palloni interessanti non sfruttati dai compagni. (DALL’ 80′ CASTELLANOS S.V.)
IMMOBILE 5.5 – Davanti è dura, deve fare a sportellate con i centrali dell’Inter e spesso deve allargarsi per poter giocare un pallone buono. Manca di un soffio un ottimo pallone di Guendouzi dalla destra, così come un colpo di testa da posizione interessante che non centra la porta.
ZACCAGNI 6 – Ci prova di tigna, la maggior parte dei pericoli arrivano dalle sue parti. Esce con la lingua di fuori. (DAL 74′ PEDRO 5.5 – Tanta corsa e poco altro.)
All.SARRI 5.5 – Lascia Luis Alberto in panchina, la scelta non paga. La squadra parte comunque bene, ma dopo l’errore di Marusic è notte fonda, e lui non riesce a dare la luce nemmeno con i cambi.
INTER
SOMMER 6 – Non corre particolari pericoli, su Rovella controlla a dovere. Undici clean sheet stagionali, mica male.
BISSECK 6 – Strapotere fisico con licenza di spingere.Porta la pagnotta a casa.
ACERBI 6.5 – Con un Olimpico ostile ostenta sicurezza, annullando Immobile.
BASTONI 6 – Elegante nelle chiusure, preciso quando imposta per ripartire.
DARMIAN 6 – Presidia a dovere la zona di competenza, bada al sodo senza strafare.
BARELLA 6 – Solito motorino in mezzo al campo, i suoi strappi sono un fattore per l’Inter. (DAL 68′ FRATTESI 6 – Dinamismo a servizio della squadra.)
CALHANOGLU 6 – Si limita a coprire dato che è la Lazio a tenere il pallino del gioco. Lo fa a dovere, ripulendo tanti palloni.
MKHYTARYAN 6.5 – Il collante tra centrocampo e attacco, riesce a dare il là alle ripartenze nerazzurre con intelligenza.
DIMARCO 6.5 – Spinge alla grande, ma non è una novità. Pericolose anche le sue incursioni centrali, Lazzari lo soffre tantissimo. (DAL 68′ CARLOS AUGUSTO 6 – Controlla a dovere.)
L.MARTINEZ 7 – Freddo come il ghiaccio quando sfrutta l’errore di Marusic. Non molla un centimetro, sa sempre cosa fare.
THURAM 7.5 – E’ una furia, in velocità è quasi sempre imprendibile. Il gol del raddoppio è potenza pura. Un fattore. (DAL 77′ ARNAUTOVIC S.V.)
All.INZAGHI 7 – Decide di aspettare la Lazio per poi ripartire in contropiede. I padroni di casa spingono, ma la barca non affonda. Ringrazia Marusic per l’errore che sblocca il match, da lì va in controllo della partita, chiudendola con Thuram. Adesso è a +4 dalla Juventus, ma sopratutto conferma che l’Inter può perdere lo scudetto da sola.