Sì d’accordo, a vederlo è così carino, dolce, timido, schivo. E piace tanto ai bambini. Però che dire, il coniglio fa da sempre parte anche della nostra tradizione culinaria. Si tratta infatti di una carne bianca, magra, che può adattarsi a tutte le diete. C’è da ricordare che la carne di coniglio è considerata ipoallergenica: in pratica le sua proteine, quasi mai, possono produrre allergie alimentari. Non è un caso, infatti se questa carne viene spessissimo utilizzata per la preparazione di omogeneizzati che poi sono destinati all’alimentazione dei bimbi. 

Buono e sano: il coniglio in padella

Torniamo alla nostra ricetta che ci spiegherà come cucinare il coniglio in padella. Parliamo dunque di un secondo piatto con una carne che si presenterà tenera ma saporita, leggera e gustosa. Se al nostro coniglio in padella avviciniamo delle patate in tecia oppure al forno, faremo sicuramente un figurone con i nostri ospiti.

Partiamo quindi con gli ingredienti e poi illustreremo i passaggi che ci permetteranno di realizzare la ricetta:

  • 1 kg e 300 g di coniglio in pezzi
  • 100 g di pancetta o lardo
  • 30 g di burro
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • 4 foglie di salvia
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Rimasto un po’ in disparte come proposta probabilmente anche per questioni culturali, il coniglio è stato per moltissimo tempo un piatto iconico del pranzo della domenica. Il coniglio in padella è quindi un piatto semplice, popolare, familiare, che possiamo tranquillamente preparare a casa nostra partendo da una materia prima che deve essere biologica o da allevamento certificato. 

Come abbiamo visto ci sono pochi ingredienti da assemblare: la delicatezza della carne del coniglio sarà contrastata dal sapido dei cubetti di pancetta e esaltato dal trito di erbe aromatiche. 

Ecco come cucinare il coniglio in padella

Iniziamo la nostra ricetta partendo da un processo molto semplice: laviamo le erbe aromatiche e poi tamponiamole con carta da cucina. Prepariamo con queste un trito che terremo da parte mentre tagliamo anche la pancetta a cubetti. 

Mettete una padella sul fuoco e fatevi sciogliere il burro mettendoci assieme lo spicchio d’aglio che permetterà di dare un interessante spessore al grasso che stiamo utilizzando. Unite anche la pancetta e poi metà del trito di aromi. 

Quando la pancetta si sarà stufata si possono aggiungere i pezzi di coniglio che precedentemente saranno stati lavati ed asciugati. Questo è il momento di aggiungere anche il resto trito di erbe, 2 cucchiai di olio, e regolare di sale e pepe. La carne va fatta dorare in modo uniforme tenendo il fuoco bello alto. A questo punto sfumate con il vino lasciandolo evaporare poi si continua a far cuocere il coniglio coprendo la padella su di un fuoco dolce per circa 30-40 minuti. Da non dimenticare di rigirare i pezzi di coniglio spesso. Per servire il coniglio in padella trasferite su di un piatto già scaldato la carne coprendola con il sughetto. 

Una variante con la birra

Dopo aver scoperto come cucinare il coniglio in padella illustriamo una variante che prevede l’utilizzo della birra. Ecco gli ingredienti

  • le cosce del coniglio
  • pomodorini
  • qualche cubetto di pancetta affumicata
  • un bicchiere di birra

Mettete una noce di burro in una padella e quando si sarà sciolta aggiungete 2 cucchiai di olio EVO quindi fatevi rosolare le cosce del coniglio. Quando saranno belle dorate al posto del vino utilizzate la birra: versala nella padella e alza il fuoco e poi fate cucinare lentamente aggiungendo del brodo di carne, magari pollo, per continuare la cottura. Aggiungete poi i pomodorini e regolate di sale. Verso la fine della cottura va tolto il coperchio e far restringere il sughetto. Quindi spegnete il fuoco e lasciate riposare qualche minuto prima di impiattare assieme ad un purè di patate.