Dopo l’ennesima stagione difficoltosa per la Ferrari, Frederic Vasseur ha parlato di come sarà la Rossa nel 2024. La scuderia di Maranello ha faticato anche quest’anno e, se possibile, di più rispetto al 2022. Il dominio della Red Bull, infatti, è stato incontrastabile e tutte le altre squadre hanno avuto difficoltà per tutta la stagione, chi più, chi meno. Il 2024, quindi, dovrà essere diverso per tanti team ma soprattutto per la Ferrari che non vince e, soprattutto, non convince da tanti anni. A proposito di questo, della nuova Ferrari del 2024, del caso Toto Wolff e del rinnovo di Leclerc e Sainz, ha parlato Frederic Vasseur a Motorsport.com.

Ferrari, Vasseur: “La macchina sarà nuova al 95%”

Il dirigente della Rossa ha chiarito molte cose nell’intervista e ha parlato di diversi temi interessanti. Oltre alla nuova Ferrari, il tema chiave è stato il rinnovo di Leclerc e Sainz che potrebbe arrivare entro fine anno. Inoltre ha commentato la brutta gestione della FIA sul caso Toto Wolff che è stato discusso nel mondo Formula 1 e non solo.

Un anno fa Frederic Vasseur è entrato a far parte del mondo Ferrari e comunque nel complesso non sono stati mesi facili:

“Quando sono arrivato qui è stata una sfida perché non conoscevo nulla e mancavano poche settimane alla presentazione della monoposto. Comunque sono ancora vivo e ora conosco meglio tutto il mondo Ferrari. Questo mi consente di lavorare meglio. L’ultima parte della stagione è andata bene ma sappiamo che non è abbastanza”.

Poi una critica al mondo delle assunzioni nella Formula 1 dato il lungo processo per immettere del tutto una nuova persona all’interno:

“Abbiamo già cambiato alcune persone ma non voglio fare nomi e non li farò. Poi nelle organizzazioni così ci sono sempre da fare modifiche e lo stiamo facendo assumendo molto. Il sistema della Formula 1, però, si conosce bene: una nuova persona quando si unisce alla squadra deve rispettare dodici mesi di gardening, un preavviso di sei mesi e poi potrà essere parte attiva del progetto. Dal momento in cui hai necessità di una persona e poi arriva nella parte operativa, passano dai due ai tre anni”.

Poi sulla nuova Ferrari che ci sarà nella Formula 1 del 2024, Vasseur è stato chiaro e ha detto:

“Ferrari rivoluzionaria? Non è la parola giusta. Da tre anni abbiamo lo stesso regolamento tecnico e non si può cambiare in modo massiccio. Comunque sicuramente dovremo fare un passo avanti. Cambieremo il 95% dei componenti della monoposto e potrebbe sembrare una rivoluzione ma non lo è”.

Vasseur: “Il rinnovo di Leclerc e Sainz? Prenderemo presto una decisione”

Un altro tema molto caldo nel mondo Ferrari è il rinnovo di Charles Leclerc e Carlos Sainz:

“Come sapete sono entrambi sotto contratto con noi fino alla fine del 2024, quindi abbiamo ancora tempo. Avrei dovuto prendere una decisione prima della fine di quest’anno ma l’ultima parte di stagione è stata impegnativa. Ci siamo incontrati e sono iniziate le prime discussioni. Comunque non è un problema: prenderemo presto una decisione. Prima della fine dell’anno rinnoveranno? Potrebbe essere l’obiettivo”.

Sulla seconda parte di stagione nettamente migliore rispetto alla prima, Vasseur è stato chiaro e ha detto:

“Ci siamo trovati in una situazione difficile all’inizio perché ci mancavano dei decimi. Poi però abbiamo recuperato. Abbiamo aggiornato la macchina soprattutto nella prima parte della stagione e ci è voluto del tempo per capire come gestirla bene”.

E sul caso Wolff che ha tenuto banco diverse settimane il mondo della Formula 1 e non solo, il dirigente della Ferrari ha commentato:

“Tutte queste storie sono state imbarazzanti perché tutto è iniziato con un articolo su un giornale. Bisogna fare attenzione a ciò che si dice su una persona e sarebbe stato opportuno da parte della FIA prendersi più tempo e chiarire la situazione. Si sarebbe evitato il tutto”.

Infine sulle decisioni prese dalla FIA nel 2023, Vasseur ha detto che forse c’è stata poca coerenza nelle varie decisioni e che tuttora, infatti, è un argomento della Commissione:

“Credo che il problema principale che abbiamo avuto nel corso di questa stagione sia stato la coerenza nelle decisioni. Anche ora è un argomento all’interno della commissione”.