Replica fiume del rapper Fedez, al secolo Federico Leonardo Lucia, alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che dal palco di Atreju a Castel Sant’Angelo stamani ha attaccato gli influencer “che fanno credere di fare beneficenza e invece si pagano cachet milionari“. Riferimento non esattamente velato alle recenti vicende occorse a Chiara Ferragni, in difesa della quale interviene appunto il marito.

La replica di Fedez alla premier Meloni: “Sono gli influencer le sue priorità?”

Non ho parlato finora perché la vicenda non mi riguarda – ha esordito Fedez in una storia su Instagram – Mia moglie è una donna indipendente e non voglio sovradeterminare nessuno. Lei stessa ha dichiarato che impugnerà questa cosa. Nonostante non fossi coinvolto nel caso (la questione Balocco, ndr) ho preso un bel cumulo di m…a e tutto ciò che faccio per beneficenza è stato definito opaco e fumoso. Ci tengo anzitutto a dire che sono due cose differenti. Abbiamo una fondazione, che ha un bilancio sociale pubblico e trasparente, e quindi rimango perplesso che si metta in discussione ciò che ho fatto in questo mondo.

Dunque la replica diretta alle parole della premier, ragionando sui temi più importanti per il Paese in questo momento storico.

Dal palco della sua bellissima festa di partito ha parlato delle priorità del paese. Ha forse parlato di disoccupazione giovanile? No. Della manovra che stanno facendo col c..o e non hanno ancora finito? No. Di pressione fiscale? No. Ha deciso di dire: “Diffidate dalle persone che lavorano sul web“. Questa è la priorità del nostro presidente del Consiglio. Mi fa sorridere che un politico dica ciò quando noi dovremmo diffidare da cosa dicono i politici, per tutte le cose a cui siamo stati abituati.

“Cosa avete fatto voi politici più di noi sotto pandemia?”

Dunque da qui in poi vengono fuori le opinioni politiche del rapper e personaggio televisivo, da sempre schierato contro la casta, che difatti attacca genericamente “i politici”.

Durante la pandemia, io e mia moglie abbiamo realizzato una raccolta fondi da quattro milioni di euro e abbiamo costruito in dieci giorni un reparto mobile di terapia intensiva da 150 posti letto che ha salvato delle vite. Sapete governo e Regione Lombardia quanto hanno speso per costruire la stessa cosa entrata in funzione una miriade di mesi dopo? Dieci milioni, per curare forse un decimo delle persone che sono state curate nella nostra struttura.

Ricordata anche la campagna in favore delle maestranze dello spettacolo, anch’esse assai penalizzate in periodo di pandemia. Fedez dice di essere in vantaggio 7 milioni (tanti gli euro raccolti) a 500.000 euro sul governo di allora. A distanza di qualche ora, il ministero informa piccato in poche righe: “Furono stanziati 355 milioni di euro complessivi”. L’esecutivo Meloni viene invece attaccato in merito ai ritardi nel bonus psicologo.

Non è mia intenzione sottrarmi dall'”elefante nella stanza”: mia moglie impugnerà nelle sedi opportune ciò che è stato detto. Si difenderà, anche perché non può beneficiare dell’immunità parlamentare come per esempio l’onorevole Santanchè e quindi pagherà se dovrà. Forse, se la Santanchè non avesse avuto l’immunità parlamentare, oggi da quel palco la presidente del Consiglio avrebbe detto: “Diffidate da noi stessi“.