Si può regolare una carta prepagata a Natale e, nel caso, quale scegliere per convenienza? La risposta al quesito è positiva e si possono effettuare scelte di carte prepagate a seconda delle esigenze. Al netto di operazioni basilari da fare con una prepagata, un primo fattore di scelta può essere quello della dotazione della carta di un codice Iban che consenta, principalmente, di poter ricevere e fare bonifici.
Il regalo ideale può essere quello di una carta virtuale, molto in voga tra i giovanissimi perché si possono visualizzare e utilizzare sul proprio smartphone. E, dunque, per un figlio non maggiorenne si può optare per una carta prepagata classica, senza Iban, con plafond e operazioni limitati e con controllo che può essere fatto anche dai genitori, per i figli più grandi si può disporre di carte con più operazioni e vantaggi.
Regalare una carta prepagata a Natale, quale scegliere?
Quale carta prepagata regalare a Natale? Il mercato delle prepagate sta vivendo un periodo di forte crescita, alimentato dalla possibilità di utilizzare gli strumenti elettronici e i pagamenti virtuali tramite smartphone. Nel mercato ce ne sono di vari tipi e la scelta può avvenire in base a quali servizi servono.
Ad esempio, per un figlio minorenne si può optare per una carta prepagata classica, senza Iban. Postepay, nella versione standard, può essere la soluzione ottimale, perché consente di effettuare pagamenti nei negozi e sui siti convenzionati Visa, prelevare denaro contante agli sportelli Atm e non ha costi di gestione. Il costo di emissione è di 10 euro, ma si può optare anche per Posteray “Green” (5 euro), indicata se la ricarica della carta corrisponde proprio la “paghetta” dei genitori.
Se si opta per una carta prepagata con più funzioni, si può pensare di scegliere Postepay Evolution, dal costo di 15 euro per l’emissione, ma con Iban per accreditare lo stipendio e ricevere o fare bonifici, domiciliazione delle utenze e pagamento dei bollettini, pagamenti contactless e online utilizzando i dispositivi iOS o Android con Apple Pay o Google Pay. Nel caso in cui si voglia unire la carta con la sim di Poste Mobile, si può scegliere Postepay Connect che include 200 giga di navigazione da cellulare, chiamate e sms illimitati al costo di 10 euro al mese.
Nella versione “Digital”, la carta Postepay può essere utilizzata solo in maniera digitale, mediante l’applicazione da scaricare sul cellulare di Postepay. Anche in questo caso, si può richiedere il codice Iban (da associare a una carta prepagata fisica, che si può richiedere anche in futuro), che consente le funzioni descritte precedentemente.
Carta prepagata quale scegliere tra Postepay e Hype?
In alternativa alle carte prepagate di Poste Italiane, si può optare per la fintech Hype che consente di utilizzare i principali circuiti di pagamento e di utilizzare la carta come se fosse un conto corrente. Sul portale di Hype si ha la possibilità di aprire in maniera veloce un conto e ottenere un bonus di ingresso fino a 25 euro immettendo il codice suggerito nella pagina internet.
Con il conto si può avere la carta con Iban, effettuare ricariche e prelievi e avere le spese sempre sotto controllo. Inoltre, il conto consente di ottenere fino al 5 per cento di cashback sui viaggi, una polizza sugli acquisti, riparazione di elettrodomestici e assistenza medica e prestiti fino a 50mila euro.
Carte prepagate, perché sono un buon regalo di Natale per i figli?
La possibilità di abbinare prestiti (o mutui per la casa) è uno dei maggiori limiti della carta prepagata. Tra le proposte di prepagate, si segnala anche Tinaba, una carta che si può associare al conto corrente di Banca Profilo. L’utilizzo, mediante app Android e iOS, consente di inviare denaro senza costi, di gestire le spese e di poter programmare i risparmi.
Il funzionamento è semplice: occorre scaricare l’applicazione e inserire i dati richiesti, dopodiché effettuare il bonifico come ricarica da utilizzare mediante il digital Wallet. Il profilo “B” è indicato per i figli minori: occorre, dunque, il consenso dei genitori. L’altro livello, quello “A”, è indicato per i figli più grandi e consente di disporre di più funzionalità.