Marco Ferradini Teorema ce l’ha sotto la pelle. Non è solo la canzone che l’ha reso celebre nella storia della musica italiana ma è anche una pietra miliare della cultura moderna spesso citata anche in altri contesti dell’intrattenimento, come dimostrano le parodie di Tony Tammaro o l’iconica scena del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo nel film “Chiedimi se sono felici”. Di questo e del vero senso della sua creazione ha voluto parlare l’artista brianzolo all’interno del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Marco Ferradini Teorema, il patriarcato

“Sono felice di essere qua nella Giungla di Radio Cusano Cusano Camous per poter, una volta su tutte, chiarire un punto chiave su questa mia canzone. Non so neanche come, visto che per me il testo è chiaro, ma per anni è stato travisato il senso delle liriche con accuse di misogenia e machismo. E’ l’esatto contrario! La mia “Teorema” è la prima canzone italiana a puntare il dito contro il patriarcato con la terza strofa in cui spiego in modo netto al mio amico che le sue idee sulle donne sono del tutte sbagliate.”

Marco Ferradini Teorema, i consigli a Giambruno

“Probabilmente se Giambruno avesse ascoltato la mia “Teorema”, non sarebbe stato lasciato dalla Meloni. Quella canzone la scrissi poco dopo essere stato lasciato e racchiude il dolore di un uomo che si è reso conto dei suoi errori e delle conseguenze che ci sono state. Ecco perché diventa preziosa la terza strofa, in cui faccio tesoro di questa condizione e costruisco una specie di breve lezione sentimentale che oggi ancor di più sembra essere preziosa.”

Sull’uso alternativo della sua hit

“Tutto quello che accade intorno a “Teorema” in qualche modo lo intercetto e mi diverte molto. Mi hanno fatto ascotare la parodia di Tony Tammaro e ho riso. Ho davvero apprezzato poi la scena in cui, al supermercato, Aldo, Giovanni e Giacomo scherzano su “Teorema” e su quanto tutti la conoscano.”

Sull’importanza storica della canzone

“Se mi pesa far parte della storia della musica italiana? E come potrebbe? Io non ritengo di essere solo il cantante di “Teorema” ma, anche se per qualcuno fosse così, resta l’orgoglio di aver scritto e interpretato un brano che è nei cuori di almeno due generazioni. Un po’ come Alan Sorrenti con “Figli delle stelle”? Forse.”

Sul suo modo di vivere

“Se sono una specia di Greta Thunberg? Un po’ sì. Quando non sono in giro a suonare, adoro vivere in campagna in mezzo agli alberi e all’aria pulita.”

Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Marco Ferradini:

https://www.radiocusanocampus.it/it/marco-ferradini-da-teorema-ad-oggi

Ecco il video di “Teorema” di Marco Ferradini: