Quali sono i pro ed i contro degli investimenti di breve e di lungo termine? Facciamo chiarezza in merito.
Gli investimenti finanziari di breve e lungo termine sono un’attività complessa che richiede un’adeguata preparazione e valutazione. Gli investitori ed i risparmiatori corrono il rischio di mettere a repentaglio il proprio capitale investito.
Quando si valuta gli strumenti di gestione del risparmio da detenere nel proprio portafoglio è necessario avere una strategia ben precisa, da cui dipende l’esito positivo o negativo di un investimento. Uno dei fattori da valutare attentamente è quello dell’orizzonte temporale: quando si parla di investimenti è necessario distinguere tra investimenti a breve, medio e lungo termine.
Scopriamo in questa guida quali sono i pro ed i contro degli investimenti di breve e di lungo termine. Facciamo chiarezza.
Investimenti di breve e di lungo termine: quali sono i vantaggi?
Nell’implementare una strategia volta a scegliere gli strumenti di gestione del risparmio da detenere nel proprio portafoglio, è necessario distinguere tra investimenti di breve e di lungo termine.
Investimenti di breve termine: quali sono i vantaggi?
Gli investimenti di breve termine sono quelli di durata inferiore ai tre anni e presentano determinati pro, tra cui la possibilità di rientrare in possesso del proprio capitale in tempi rapidi.
L’investimento delle risorse per un determinato arco di tempo consente di poter contare su un “cuscinetto” sul quale contare in caso di imprevisti. Grazie agli investimenti di breve termine è possibile contare su profitti rapidi e sfruttare interessanti opportunità di mercato.
Investimenti di lungo termine: quali sono i vantaggi?
Per quanto concerne gli investimenti di lungo termine, si fa riferimento a quelli di durata che eccede i cinque anni. Grazie a questi impieghi di lungo termine è possibile realizzare rendimenti più elevati rispetto a quelli di breve termine. Si può beneficiare di interessanti benefici derivanti dall’interesse composto.
Con l’investimento di lungo termine si ha la possibilità di contenere le perdite e di minimizzare i rischi in un orizzonte temporale superiore ai 5 anni. Ciò è possibile grazie all’implementazione di una migliore diversificazione di portafoglio.
Questa tipologia di investimento di lungo termine consente di ripararsi dalle fluttuazioni dei mercati dato che non si devono assumere nuove decisioni. Altro interessante vantaggio è quello di investire somme esigue con versamenti frequenti e ricorrenti nel corso del tempo che consentano di raggiungere ottimi risultati. Grazie ad un investimento di lungo termine è possibile ridurre gli oneri e le commissioni.
Investimenti di breve e lungo termine: quali sono i contro?
Gli investimenti di breve termine sono caratterizzati da rendimenti minimi e non offrono una protezione contro l’inflazione. Impiegando le risorse a breve non è possibile mettere al riparo le risorse dalla perdita del potere di acquisto.
Gli investimenti di lungo periodo potrebbero non permettere il pieno raggiungimento degli obiettivi di crescita del capitale nel caso in cui si dovesse disinvestire prima della scadenza. Altro svantaggio dell’investimento di lungo termine riguarda il rischio di non essere in grado di proteggere il capitale da eventuali impennate del trend inflattivo.