A Tripoli, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma ha firmato un accordo quadro su delega del Vicepremier e del Ministro degli Affari Esteri Tajani. L’intesa permette il ripristino del traffico aereo commerciale e intende rafforzare la collaborazione economica tra i due Paesi.
Firmato a Tripoli accordo tra Enac e il presidente dell’Autorità per l’aviazione civile della Libia Mohamed Shlebikf
Dopo un’interruzione della tratta durata 10 anni, l’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha siglatato l’intesa per ripristinare i voli tra Italia e Libia. Nel testo dell’accordo quadro vengono dunque stabilite “l’ambito, le modalità, le frequenze dei collegamenti aerei tra i due Paesi che riprendono”. L’accordo giunge dopo un’intensa negoziazione, le cui fasi sono state supportate dall’aiuto dell’agenzia informazioni e sicurezza esterna italiana e dall’ambasciata italiana a Tripoli.
L’intesa è stato firmato dal presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e il presidente dell’Autorità per l’aviazione civile della Libia Mohamed Shlebikf. Il patto recepisce le norme europee in termini di safety, security e riconoscimento della designazione dei vettori. Di Palma ha inoltre sottolineato come l’accordo appena raggiunto non preveda alcuna limitazione in termini di vettori.
Aprire di nuovo ai voli da e per la Libia, commerciali, charter e cargo sancisce una ripresa anche degli scambi culturali ed economico commerciali tra i due Paesi. Si tratta di una rilevante intesa che rafforza la stretta partnership italo-libica in aviazione civile e che è stata raggiunta anche grazie al lungo lavoro portato avanti dall’Enac con AISE e con l’Ambasciata italiana a Tripoli che ringrazio per il fattivo contributo
Presidente Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Pierluigi Di Palma, fonte Enac