Milan-Monza, Pioli analizza il match nel post gara – Vince e convince il Milan di Stefano Pioli nel lunch match domenicale della 16^ giornata di Serie A. Un netto 3-0 con tante note positive, a iniziare dalla classifica che adesso recita sempre terzo posto ma a -5 dalla Juventus seconda, e il doppio neo legato agli infortuni muscolari di Pobega e Okafor, costretti entrambi alla sostituzione. Da sottolineare la grande prova, al di là del gol, di Reijnders e la favola del baby (classe 2005) difensore centrale Simic, in gol all’esordio assoluto con la maglia del Milan.

Pioli analizza Milan-Monza

Tanta soddisfazione nelle parole dell’allenatore rossonero Stefano Pioli nell’analisi di Milan-Monza. Oltre al successo e all’ottima prestazione, Stefano Pioli – tornato in discussione dopo la sconfitta contro l’Atalanta del turno precedente – spiega anche la scelta di un modulo diverso (difesa a tre, con Pobega terzo di sinistra) e poi applaude il baby Simic, autore del gol del 2-0 nel giorno del suo esordio assoluto in Serie A, arrivato a gara in corso per l’infortunio di Pobega, schierato nell’occasione da Pioli come terzo di sinistra in difesa. Queste le sue parole: “

“Il nostro obiettivo è quello di lavorare su noi stessi, alzare il livello e dare continuità di risultati. Questa non era una partita facile, noi poi venivamo da una gara dove abbiamo speso molto e i ragazzi sono stati bravi a interpretarla bene. I tanti giovani in campo? Il merito non è mio, ma c’è un lavoro di programmazione importante da parte della società. Il cambio modulo? L’idea era di tutelare le caratteristiche dei giocatori che avevamo in campo. Siamo tutti felici per Simic, queste emozioni fanno parte del calcio. A volte sono negative come dopo la vittoria con eliminazione dalla Champions contro i Newcastle, altre volte invece sono positive come oggi”.

L’obiettivo minimo a inizio anno è quello di entrare nei primi quattro posti, noi dobbiamo solo continuare a vincere le partite e poi vedere. Reijnders ha detto che crede nello scudetto? I miei giocatori fanno bene a crederci. Io credo nelle loro potenzialità, ma credo che il nostro prossimo obiettivo è la Salernitana, prossima avversaria. Prime sensazioni sugli infortuni? Pobega sembra un problema all’anca mentre Okafor forse è un po’ affaticato, forse un crampo da fatica. Ha appena recuperato da un problema all’altra gamba e speriamo che non sia nulla di così serio”.

La favola di Simic: “E’ un sogno”

Una favola di Natale con il rossonero come colore di sfondo. Quella di oggi sarà una data che Simic, difensore classe 2005, non dimenticherà mai. Non capita infatti tutti i giorni di esordire a gara in corso a San Siro e andare subito in gol, il momentaneo 2-0, contro il Monza. Il difensore ha parlato così ai microfoni di Sky Sport nel post partita:

Si tratta di un sogno, il sogno che ogni bambino fa. Quando ho segnato non ho sentito nulla, ero nel mio mondo. Sono contento per aver aiutato la squadra, ma ora devo continuare solo a lavorare. Le lacrime dei miei genitori al momento del mio gol? Sono felice per loro, mi hanno sempre aiutato tanto”.

Simic, arrivato dallo Stoccarda nel 2021 per 1 milione di euro, svela un retroscena relativo al suo trasferimento a Milano arrivato grazie al suo idolo Paolo Maldini, ex ds del Milan. Queste le sue parole:

“Ero in palestra, mio papà mi ha chiamato e mi ha detto che il Milan mi voleva. Io non ci credevo… Il mio idolo? Maldini, da quando sono piccolo guardavo i suoi video. E’ davvero un onore essere qui e faccio tutto per ripagare chi ha creduto in me e dare sempre il meglio”.